Mov 5 Stelle: la parola ad Amatruda

Di Gaetano Amatruda

 

SALERNO – Conoscete questi Signori? Questi cittadini? Sono i parlamentari salernitani del Movimento 5 Stelle. Una premessa, tutte persone perbene, alcuni anche simpatici (lo è Tofalo che ha dovuto subire, ad esempio, una ingiusta campagna di stampa).

Noi non siamo il popolo dell’odio, no siamo quelli dell’amore e della ragione.

Ai miei amici semplicemente chiedo: li conoscete? Avete notizia di qualche battaglia o quale risultato raggiunto per il territorio?

Sono quasi 5 anni che siedono in Parlamento. Senza fare nulla di particolarmente rilevante. Cinque fra parlamentari nazionali ed europei potevano davvero rivoltare un territorio ed invece sopravvivono. Diversi da loro, almeno per l’attivismo, i rappresentanti in Regione. 

Questi parlamentari sbraitano contro la Casta ma vivono grazie al consenso del Capo. Sono lontani dal territorio, parlano di partecipazione ma non vivono la città. La politica per loro e’sopratutto like e schermi di Pc. 

Ma qualcuno dei miei amici li ha visti in prima fila per una battaglia concreta ? 

Qualcuno dei miei colleghi giornalisti ricorda qualche iniziativa significativa di questi signori? C’è qualcuno che li ha visti girare per i Comuni per costruire programmi, liste, candidature ? Quali i meccanismi di democrazia reale con i quali scelgono chi guiderà le comunità ?

Sono gli stessi, parlamentari del territorio, che a Salerno non hanno reso possibile la presentazione di una lista contro il ‘sistema De Luca’. Le regole del blog più forti della necessità di governare un territorio. Ipocrisia e sudditanza pericolosa.

Sono contro il finanziamento della politica ed i partiti ma dipendono, nelle scelte principali, da un blog che ha regole poco chiare e che è una macchina per fare soldi.

Sono persone oneste, ma l’onesta’ è precondizione per la politica. Non è un programma politico. Chi agita questo tema nasconde, troppo spesso, la totale assenza di idee. Sei onesto? Ed allora? Se vai a pesca porti la canna, se devi pittare una parete porti un pennello, se devi operare usi un bisturi. Sei mica per questo un buon pescatore, un bravo pittore o un medico di cui fidarsi?

La precondizione non è sostanza. 

L’Italia è in crisi, la nostra provincia soffre. Servono soluzioni e non l’elenco dei problemi. Non servono i rivoluzionari dello scontrino, servono fatti e voglia di fare.

Serve serietà e non demagogia. Non serve a nessuno animare odio o immaginare campagne contro qualcuno, serve fare!

Cari amici se li conoscete ed avete apprezzato le loro battaglie continuate anche a sostenerli. 

Se non avete traccia di questi cittadini, se non ricordate battaglie allora interrogatevi sulla utilità del voto ai 5 Stelle, la scelta di cittadini passivi è dannosa.

Il Movimento ha avuto un ruolo fondamentale, ha avuto il merito di accendere i riflettori su alcuni temi. Il loro ruolo si è però esaurito.

Si è esaurito perché loro, per primi, non voglio essere forza di governo. Non vogliono e non sono attrezzati. Si è esaurito perché non hanno mai avuto una proposta di governo per le comunità locali. Sono marziani nei loro comuni.

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