È stata portata a compimento una delle operazioni più rilevanti che hanno caratterizzato gli ultimi anni della Banca Monte Pruno. Dal 1° aprile 2017, infatti, è realtà la Banca Monte Pruno – Credito Cooperativo di Fisciano, Roscigno e Laurino.
Un percorso non facile, che ha concluso il suo iter con la firma ufficiale dell’atto di fusione per incorporazione della Cassa Rurale e Artigiana – Credito Cooperativo di Fisciano, avvenuta lunedì 27 marzo u.s. presso lo Studio del Notaio Filippo Ansalone.
La Banca Monte Pruno – Credito Cooperativo di Fisciano, Roscigno e Laurino conta attualmente 120 dipendenti, circa 2.700 soci ed opera in due Regioni: in Campania, all’interno delle Province di Salerno e di Avellino, ed in Basilicata, nella Provincia di Potenza. La Banca avrà, quindi, un mercato potenziale composto da una popolazione superiore alle 550 mila unità.
Alcuni dei valori aggregati di bilancio, al 31 dicembre 2016, indicano un valore complessivo dell’attivo pari a circa 840 milioni di Euro, depositi totali superiori a 670 milioni di Euro, finanziamenti complessivi pari a 425 milioni di Euro, attività finanziarie per 285 milioni di Euro.
L’evoluzione della Banca Monte Pruno non si arresta, anzi proseguirà con le prossime aperture a Salerno e Padula, attraverso un territorio di competenza con 86 comuni, un territorio che, quindi, passa da 110.000 a 550.000 abitanti, una sede legale a Roscigno, una sede amministrativa a Sant’Arsenio, due sedi distaccate a Fisciano e Potenza, sedici filiali complessive, per un totale di 18 presidi operativi.