SICUREZZA: “Questore a caccia di parcheggiatori abusivi” … la notizia !!

Aldo Bianchini

SALERNO – Prima di dare sfogo alle mie elucubrazioni (si fa per dire !!) è assolutamente necessario riportare, pari pari, ciò che ho letto su “Lacitta.it” nel contesto dell’articolo a firma di Gaetano De Stefano del 15 ottobre 2017:
“”SALERNO – II questore Pasquale Errico, “mimetizzato’’ tra gli automo¬bilisti, dà la caccia ai parcheg¬giatori abusivi. Accade venerdì sera, subito dopo le “esternazioni” del presidente della Re gione, Vincenzo De Luca, che bacchetta, per usare un eufemismo, il prefetto, Salvatore Malfì e le forze dell’ordine, per non riuscire a debellare la piaga dei posteggiatori non auto rizzati in città. E, come esempio, cita proprio quelli che operano a pochi passi dalla Questura. Detto, fatto, perché al parcheggiatore che staziona accanto al Crescent è riservato il primo intervento del Questore. A bordo di un’Alfa, assieme all’autista, dopo aver fatto allontanare una pattuglia di finanzieri all’ingresso del porto turistico, entra in azione. Finge di dover posteggiare e, com’è consuetudine, la manovra vie ne “diretta” dal parcheggiatore, che dà le giuste indicazioni, attendendosi poi, una volta completata la retromarcia, il pagamento di un “obolo’’. Non appena l’auto è accostata al marciapiede, invece, il capo della polizia salernitana si catapulta in strada, sorprendendo e bloccando il posteggiatore, che era comparso dal nulla non appena aveva fiutato il potenziale cliente. La perlustrazione del questore per il centro cittadino, tutta via, continua per tutta la serata, anche sul lungomare, per sorprendere in flagrante i venditori abusivi e gli spacciatori. Come sia andata la “caccia” non è dato a sapere ma, dopo la reprimenda del governatore le forze dell’ordine si sono immediatamente mobilitate””.
Sono sincero, mi auguro con tutto il cuore che la notizia venga destituita presto di ogni fondamento; in caso contrario sarò costretto a chiedere all’Arcivescovo una dispensa per farmi ribattezzare di nuovo.
Sono assolutamente sconcertato nel pensare, soltanto per un istante, che una delle massime istituzioni della provincia di Salerno, sentitosi pesantemente bacchettato insieme al Prefetto dagli apodittici strali lanciati dal governatore De Luca dalle frequenze di Lira Tv si precipiti lancia in resta in strada per ritornare a fare il poliziotto con il rischio che, essendo ormai disabituato, possa causare più danni di quanti già non ne fa rimanendo silenzioso nel suo ufficio e disattendendo (parole di De Luca) ai suoi compiti istituzionali, non ultimi quelli di garantire la sicurezza di tutti cominciando a punire severamente quel parcheggiatore abusivo (che sempre De Luca definisce delinquente) che a cinquanta metri dalla Questura minaccerebbe gli automobilisti se non lo remunerano adeguatamente.
La paura che il Governatore possa agire contro di loro, Prefetto – Questore – Funzionari – Dirigenti – Politici e perché no anche magistrati, crea uno stato di agitazione tale da indurre tutti a commettere incredibili fesserie fino al punto di passare veramente dalla parte del toro, cosa che sostanzialmente vuole De Luca per vincere le sue battaglie.
Ve lo immaginate Voi un carteggio tra il Governatore e il Ministro dell’Interno nel contesto del quale De Luca grida al ministro he il Questore si è mosso soltanto dopo che lui lo aveva, giustamente, bacchettato dalle frequenze di Lira Tv; un ministro a quel punto se non liquida subito la faccenda con un rapido spostamento negli uffici romani del Questore di Salerno, e forse anche del Prefetto, commette probabilmente un “abuso di potere” e gli effetti negativi potrebbero riverberarsi anche sulla sua stessa persona.
In questi giorni si sono tutti scatenati contro De Luca, da Fasano ad Amatruda e da Acocella a Celano (rappresentanti di una opposizione che non c’è), ma hanno sbagliato tutti la scelta delle modalità per raggiungere l’obiettivo e le loro uscite producono soltanto nuovo consenso verso l’onnipresente kaimano. Come dire, se un Questore sale in macchina e va a caccia del parcheggiatore abusivo solo dopo la reprimenda deluchiana, vuol dire che è un Questore che ha sbagliato in precedenza, e se ha sbagliato deve andare via. Punto.
Tra gli interventi è apprezzabile, comunque, per certi aspetti soltanto quello di Roberto Celano che ha messo il dito nella vera piaga: “De Luca non sopporta chi non si sottomette ai suoi voleri”; e per essere buoni potremmo anche accreditare il Prefetto e il Questore di una non sudditanza verso il governatore, ma la concessione del beneficio va subito ritirato di fronte alla enorme cavolata del Questore che scatta come un bambino delle elementari di fronte al rischio di beccare le bacchettate sulla manina infantile e delicata.
Se un Questore fa queste sciocchezze non mi sento, da cittadino sufficientemente tutelato e di fronte alla mancanza sicurezza non c’è Prefetto o Questore che tenga; devono essere rimossi subito e senza tentennamenti. Questa volta sono schierato decisamente dalla parte di Vincenzo De Luca.

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