Apprendo che oggi è stato organizzato, dal Movimento, un incontro pubblico a Sala Consilina per illustrare la possibilità di usufruire di finanziamenti europei, iniziativa questa sicuramente utile, anche se ritengo vada bene inquadrata nell’attuale contesto storico, economico e sociale del Vallo di Diano.
Il Sud, in generale, e Questo Territorio in particolare, registra una grave crisi economica che sta portando ad un progressivo spopolamento, con sensibile denatalità e preoccupante emigrazione giovanile.
Tutto ciò è stato favorito, negli anni passati, dal depotenziamento e dallo scadimento dei servici pubblici diffusi.
La chiusura del Tribunale e del Carcere di Sala Consilina sono l’esempio più eclatante.
Ho condiviso negli incontri con Voi, prima e dopo la scorsa campagna elettorale, l’impegno per cambiare pagina e, quindi, i comportamenti del Ministero di Giustizia.
La volontà espressa nel Contratto per il Governo del Cambiamento (punto 12: ”occorre una rivisitazione della geografia giudiziaria, modificando la riforma del 2012 che ha accentrato sedi e funzioni per riportare i Tribunali vicino ai Cittadini e alle imprese”), andava in questa direzione.
La presenza, poi, del Presidente del Consiglio, del Ministro, di Sottosegretari, di autorevoli Parlamentari, tutti espressione del Movimento 5 Stelle, alimentava notevoli speranza, se non certezze.
Purtroppo, però, ad oggi non ci sono stati i segnali auspicati ed i provvedimenti che tutti aspettavamo.
SEZ. DI SALA CONSILINA
La riapertura del Carcere, tuttora in sospeso, rimane nelle competenze, esclusive, del Ministro Bonafede, il quale, così come hanno fatto altri Suoi predecessori nel 1989 e nel 2004, può riaprire la struttura, essendoci tutte le motivazioni per farlo, come ben sà il Senatore Castiello, che ha seguito più di altri la vicenda.
Gli incontri al Ministero hanno, però, avuto esiti deludenti!
Ho tentato, fino ad oggi inutilmente, a stimolare iniziative anche da parte dei Sottosegretari Cioffi e Tofalo, ma non ho ricevuto positivi riscontri.
Faccio appello al rispetto degli impegni assunti e alla coerenza dei comportamenti politici in ogni sede, per continuare a combattere per il ripristino del Carcere, del Tribunale di Sala Consilina e di ogni altro servizio di prossimità ai tanti Cittadini che col voto hanno riposto in Voi fiducia e speranza.
Sono questi i veri problemi della gente che chiede il ripristino delle condizioni per continuare a vivere a Sala Consilina e nel Vallo di Diano, per poter, poi, godere anche di finanziamenti europei.
Resto, come sempre, a Vostra disposizione per ogni utile collaborazione.
Sala Consilina, lì 02.02.2019 Cordialmente
Il Presidente
Avv. Angelo Paladino
