Maddalena Mascolo
CILENTO – In queste ultime ore, dalla cruenta battaglia elettorale, sembra venire fuori una sola parola d’ordine: “Votate e fate votare Simone Valiante” (già deputato nazionale) che ha avuto il coraggio di candidarsi nella lista ufficiale del “PD” nonostante dalle altre liste a sostegno di Vincenzo De Luca il messaggio che passa è assai chiaro e recita tutto per la conquista di tutti e sei i seggi disponibili per il vincitore.
La parola d’ordine viaggia e attraversa l’intero Cilento, ma arriva anche nel Vallo di Diano e si infila nell’alta Valle del Sele per non parlare della città capoluogo di provincia.
Valiante sicuramente non fa parte del grande schieramento deluchiano che mira alla conquista di tutti e sei i seggi, ma porta avanti anche un discorso di assoluta democrazia non risparmiando colpi di maglio sia allo schieramento deluchiano che agli esponenti di Italia Viva ed anche direttamente a Tommaso Pellegrino rimproverandogli di non aver bene amministrato il Parco Nazionale (leggasi convegno di Sala Consilina del 28 agosto scorso per la presentazione del libro dell’on. Federico Conte “Oltre la regione”).
Un fatto non casuale l’attacco concentrico di Valiante e Conte in quanto lascia presupporre un accordo di massima e di sostegno alla candidatura del figlio d’arte Simone Valiante (il cui padre Antonio, già deputato e vice presidente della Regione, è deceduto poco più di un anno fa).
Sarà una bella lotta, Simone Valiante è giovane, capace e costruttivo e capisce le esigenze dei giovani verso i quali è molto ben disposto per farli decollare nella vita pubblica e politica.