“Salerno in CORTOcircuito” 2020: seconda giornata all’insegna della riflessione e del ricordo

dott. Vincenzo Mele
Nella serata di Sabato 4 Ottobre, si è svolta la seconda parte del Festival “Salerno in CORTOcircuito” 2020.
Si è cominciato con la presentazione fuori concorso di «NOI. Diario di una classe», una serie di inchieste diretta dal giornalista e filmmaker Fabrizio Rostelli, coprodotto insieme al quotidiano “Il Manifesto”, nel quale vengono analizzati i settori colpiti dalla pandemia di COVID-19. La docuserie ha elettrizzato il pubblico salernitano presente al festival e c’è stato anche un minuto di applausi in memoria di Rossana Rossanda, fondatrice del “Manifesto”, scomparsa recentemente a 96 anni.
Tra i lavori in gara che hanno ricevuto il plauso del pubblico spicca «Spoon River a Lampedusa» di Rosario Santella, un omaggio all’omonima raccolta di poesie di Edgar Lee Masters ambientato ai tempi del Naufragio di Lampedusa del 2013, che costò la vita a 386 immigrati, affogati nel Mar Mediterraneo. La colonna sonora di «Spoon River a Lampedusa» è stata curata da Marco Ligabue, fratello del celebre Luciano.
Un altro cortometraggio che ha emozionato il pubblico è stato «Paese mio» di Gianni D’Arienzo, dove viene messo in evidenza il tema dell’emigrazione attraverso le parole di un anziano in fin di vita che chiede al nipote di portare una lettera alla sua amata a Monte San Giacomo, come ultimo desiderio.
Tra i lavori fuori concorso spicca «Confutatis Maledictis» di Vito Egidio Ungaro, un video prodotto insieme all’Associazione “Spazio Up Arte”, che ricorda le problematiche relative al Colle Bellara e il rogo appiccato al Colle il 2 Settembre scorso.
Oggi la terza ed ultima serata con gli altri lavori in gara e la consegna dei tre premi finali: il Premio per il Miglior Cortometraggio “Elvira Notari”, Premio per la Critica “Ugo Pirro” e Premio per la Miglior recitazione “Beatrice Vitoldi”.

 

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