Sos Covid-19, interpellanza urgente del deputato salernitano Nicola Provenza al ministro Roberto Speranza: “I fondi per fronteggiare l’emergenza sanitaria ci sono, ma come sono stati utilizzati dalle Regioni? In Campania come si sta lavorando? Serve chiarezza”

On. Dr. Nicola Provenza - parlamentare Cinquestelle

“Per fronteggiare la prevedibile onda lunga di emergenza sanitaria, nel decreto Rilancio erano state da un lato riorganizzate ed incrementate le terapie intensive, dall’altro, per tutti i pazienti Covid che non avrebbero necessitato del ricovero in ospedale, erano state istituite le Usca, ovvero le unità speciali di continuità assistenziale. In pratica, centinaia di medici ed infermieri che forniscono ogni giorno l’assistenza domiciliare dedicata. E sono fondamentali per far sì che gli ospedali e il personale sanitario e sociosanitario degli stessi non venga sovraccaricato. Invece non sta andando tutto come dovrebbe, anche in Campania. Sembrerebbe, infatti, che la Regione non abbia utilizzato tutti i fondi stanziati per l’incremento delle terapie intensive e che, come altre Regioni, proprio rispetto alle Usca, non si sia messa in linea con gli standard previsti dal decreto: ovvero una Usca ogni 50 mila abitanti”.

 

Così Nicola Provenza, deputato del Movimento 5 Stelle, annuncia un’interpellanza urgente al ministero della Salute sui fondi alle Regioni per fronteggiare l’emergenza Covid insieme agli altri colleghi del M5S.

 

“Avere un quadro chiaro su come le Regioni abbiano impiegato queste risorse nei loro territori, sembra impossibile. Per questo, io ed altri colleghi deputati del Movimento 5 Stelle in commissione Affari Sociali e Sanitá della Camera, chiederemo che vengano resi pubblici quanto prima dalle Regioni dei dati ufficiali e dettagliati in merito alla gestione dell’emergenza sanitaria. Presenteremo un’interpellanza urgente al ministero della Salute, Roberto Speranza, per fare chiarezza sulla vicenda. Perché solo con una comunicazione costante e una piena collaborazione, potremo riuscire a fronteggiare al meglio la nuova emergenza che stiamo vivendo”

 

 

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