Angela D’Alto
Si rafforzano le iniziative di sostegno del Comune di Castel San Giorgio dirette alle famiglie attanagliate dalla crisi scaturita dalla pandemia. Un sostegno che arriva grazie all’impegno quotidiano del settore dei Servizi sociali e la solida rete creata con il Banco Alimentare.
L’amministrazione comunale guidata dalla sindaca Paola Lanzara, con l’obiettivo d’intensificare gli sforzi soprattutto nel periodo a ridosso delle festività natalizie, ha investito ulteriori risorse per l’acquisto di generi alimentari e ampliato la platea dei cittadini che usufruiscono già da un anno del Banco Alimentare.
Sono pronte per la consegna, in collaborazione con gli operatori del terzo settore e della protezione civile, 55 confezioni di generi di prima necessità, calibrati sui nuclei familiari di riferimento in carico ai servizi sociali.
L’assessore alle politiche sociali, Antonia Alfano, ha ritenuto prioritario questo tipo d’intervento, tenendo ben presente il quadro di sofferenza che attraversa la nostra comunità, in merito ha sottolineato:
“L’iniziativa è in coerenza con quanto fatto nei mesi scorsi, e soprattutto si va ad aggiungere ad un servizio già consolidato di aiuti a ben cento nuclei familiari, assistiti mensilmente dal Banco Alimentare, che ringrazio per la disponibilità e attenzione che ci dedicano pur avendo un orizzonte regionale. Sono già in programmi iniziative analoghe che possano dare un sollievo alle tante fragilità emerse con una attenzione particolare ai minori, a cui anche l’anno scorso non abbiamo fatto mancare il nostro augurio”, ha detto l’assessore.
La sindaca Paola Lanzara ha fatto della solidarietà la bandiera dell’amministrazione comunale sangiorgese, costruendo insieme all’assessore Alfano una macchina efficiente in grado d’incrociare i bisogni di tanti cittadini che vedono nell’ente un riferimento sicuro. Il sindaco ha aggiunto: “La nostra funzione, mai come in questa fase, è cruciale, non solo nel garantire un perfetto coordinamento con tutti i livelli istituzionali, ma anche nel ricercare soluzioni ulteriori che vengano incontro alle famiglie e alle piccole imprese. Tutto il tessuto economico e lavorativo è ormai allo stremo ed ogni piccolo segnale serve a mantenere viva la speranza di una ripresa. Conoscere il territorio significa aver chiaro anche il quadro sociale ed è per questo che con gli uffici e l’assessore di riferimento svolgiamo un monitoraggio costante”.