Approvato dal Consiglio dei Ministri il decreto-legge che esclude la responsabilità penale del personale medico e sanitario incaricato della somministrazione del vaccino ed ha introdotto nuove disposizioni volte ad assicurare l’assolvimento dell’obbligo vaccinale da parte del personale medico e sanitario.

Dr. Pietro Cusati (giurista-giornalista)

Roma ,1° Aprile 2021.Il Consiglio dei Ministri ha approvato ieri  un decreto-legge che introduce misure urgenti per il contenimento dell’epidemia da COVID-19, in materia di vaccinazioni anti SARS-CoV-2, di giustizia e di concorsi pubblici.Il provvedimento  prevede la proroga fino al 30 aprile 2021 dell’applicazione delle disposizioni del decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri 2 marzo 2021 .La proroga riguarda l’applicazione nelle zone gialle delle misure della zona arancione,l’estensione delle misure previste per la zona rossa in caso di particolare incidenza di contagi ,superiori a 250 casi ogni 100mila abitanti e nelle aree con circolazione delle varianti, sia con ordinanza del Ministro della salute che con provvedimento dei Presidenti delle Regioni,la possibilità, nella zona arancione, di uno spostamento giornaliero verso una sola abitazione privata abitata in ambito comunale. Il Decreto-legge dispone che dal 7 al 30 aprile 2021 sia assicurato “inderogabilmente, sull’intero territorio nazionale, lo svolgimento in presenza dei servizi educativi per l’infanzia e della scuola dell’infanzia, nonché dell’attività didattica del primo ciclo di istruzione e del primo anno della scuola secondaria di primo grado. Per i successivi gradi di istruzione è confermato lo svolgimento delle attività in presenza dal 50% al 75% della popolazione studentesca in zona arancione mentre in zona rossa le relative attività si svolgono a distanza, garantendo comunque la possibilità di svolgere attività in presenza per gli alunni con disabilità e con bisogni educativi speciali.Il nuovo provvedimento esclude la responsabilità penale del personale medico e sanitario incaricato della somministrazione del vaccino anti SARS-CoV-2, per i delitti di omicidio colposo e di lesioni personali colpose commessi nel periodo emergenziale, allorché le vaccinazioni siano effettuate in conformità alle indicazioni contenute nel provvedimento di autorizzazione all’immissione in commercio e alle circolari pubblicate sul sito istituzionale del Ministero della salute relative. Introduce disposizioni volte ad assicurare l’assolvimento dell’obbligo vaccinale da parte del personale medico e sanitario, prevedendo una dettagliata procedura per la sua operatività e adeguate misure in caso di inottemperanza ,assegnazione a diverse mansioni ovvero sospensione della retribuzione. La novità importante di questo decreto –legge ,naturalmente in sede di conversione in legge dal parlamento può subire modifiche,atteso dai medici vaccinatori, è l’esclusione della  responsabilità penale del personale medico e sanitario incaricato della somministrazione del vaccino anti SARS-CoV-2, per i delitti di omicidio colposo e di lesioni personali colpose commessi nel periodo emergenziale, allorché le vaccinazioni siano effettuate in conformità alle indicazioni contenute nel provvedimento di autorizzazione all’immissione in commercio e alle circolari pubblicate sul sito istituzionale del Ministero della salute . L’altra importante sono le nuove disposizioni volte ad assicurare l’assolvimento dell’obbligo vaccinale da parte del personale medico e sanitario, prevedendo una dettagliata procedura per la sua operatività e adeguate misure in caso di inottemperanza cioè assegnazione a diverse mansioni ovvero sospensione della retribuzione. Inoltre il provvedimento proroga al 31 luglio 2021 alcune disposizioni in materia di giustizia civile, penale, amministrativa, contabile e tributaria, prevede norme sullo svolgimento dell’attività giudiziaria in periodo di emergenza pandemica e reca modifiche al codice della giustizia contabile. Inoltre, dal 3 maggio 2021 i concorsi riprenderanno in presenza nel rispetto delle linee guida del Comitato tecnico-scientifico e consente lo svolgimento della prova scritta del concorso per magistrato ordinario indetto con decreto del Ministro della giustizia 29 ottobre 2019 anche in deroga alle disposizioni vigenti, che regolano lo svolgimento di procedure concorsuali nel corso dell’emergenza pandemica da COVID-19. Si prevede espressamente che l’accesso dei candidati ai locali destinati allo svolgimento della prova scritta e della prova orale sia subordinato alla presentazione di una dichiarazione sostitutiva, sulle condizioni previste dal decreto del Ministro della giustizia concernente l’accesso ai locali adibiti alle prove.E’ stato prorogato  di 3 mesi ,dal 31 marzo al 30 giugno 2021, l’entrata a regime del documento unico per la circolazione dei veicoli iscritti al Pubblico Registro Automobilistico (PRA). Lo slittamento consente di perfezionare le procedure telematiche relative ai veicoli adibiti al trasporto delle merci e agli autobus, sottoposti a particolari normative di settore, e di completare la fase di rodaggio di tutte le procedure.Il Consiglio dei Ministri, su proposta del Presidente Mario Draghi, ha deliberato la determinazione di intervento nel giudizio di legittimità costituzionale promosso dalla Regione Campania avverso taluni commi dell’articolo 1 della legge 30 dicembre 2020, n. 178, recante “Bilancio di previsione dello Stato per l’anno finanziario 2021 e bilancio pluriennale per il triennio 2021-2023”.

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