da Filomena Chiappardo
(Consigliera Comunale di Padula)
PADULA – Alla luce della diffusione della nota stampa riguardante il viaggio istituzionale della vicesindaca Di Bianco e dell’assessore Fortunati e dei toni trionfalistici utilizzati, si sottolinea che nulla si evince riguardo la genesi del progetto “Betlemme Smart City”, nato da una visione politica diversa (Sottoscrizione della Lettera d’Intenti 15 maggio 2020 – Deliberazione n.126 del 13.08.2021), fortemente contrastata in campagna elettorale (ricordiamo, per l’ennesima volta, i “progetti cervellotici” aspramente criticati, nei quali rientrava, ovviamente, anche quello citato), ma che ora è diventata la comoda poltrona sulla quale gli amministratori si sono seduti.
A più di un anno, ormai, dalla vittoria elettorale, nulla è cambiato di quanto precedentemente deciso ed attuato da altri soggetti, diventati bersaglio, lo ripetiamo, di invettive a dir poco velenose sui palchi.
Si parlò di “nulla”…ed è il nulla quello nel quale ORA la nostra comunità sta pian piano ed inesorabilmente scivolando. Nessuna visione, nessun progetto, a partire dalla valorizzazione della Certosa e dei beni culturali di Padula: “Padula Sistema Museo” continua a campeggiare ancora su locandine di eventi organizzati dall’Amministrazione e non da altri Enti o Associazioni (pochissimi, in verità, quelli a sfondo turistico), tranquillamente assimilato senza alcun elemento di novità , nemmeno uno, eppure “il turismo non faceva per noi” (cit.).
Del cambiamento tanto anelato, sbandierato, perseguito e ricercato non c’è alcuna traccia ed è questo un dato innegabile, che è sotto gli occhi di tutti.
Siamo sicuri che, con il nuovo anno, inizierà un dibattito serio e puntuale che porterà alla luce le contraddizioni dell’Amministrazione Cimino per iniziare un reale percorso di crescita (sotto tutti i punti di vista) della nostra amata Padula.
I consiglieri di opposizione
Filomena Chiappardo
Paolo Imparato
