Salernitana, pari pirotecnico all’Arechi nel segno di Dia SALERNITANA-FIORENTINA 3-3

 

Da Luciano Di Gianni

Nel turno infrasettimanale valevole per la trentatreesima giornata di serie A, la Salernitana impatta all’Arechi contro i viola di Italiano. I granata avanti per tre volte con un imprendibile Dia, autore di una tripletta, che lo consacra come miglior marcatore della storia granata in serie A. L’eroe del Maradona raggiunge quota 15, superando Marco Di Vaio.

L’undici di Sousa viene bloccato sul pari da una buona Fiorentina, ma la classifica sorride.

Sei gol e tante emozioni, ed un pareggio che, nonostante un briciolo di rammarico, alla fine accontenta un po’ tutti. Decimo risultato utile per gli uomini di Paulo Sousa, che grazie alle sconfitte di Spezia (2-3 a Bergamo contro l’Atalanta) e Verona (0-6 in casa con l’Inter) aumentano di un altro significativo punticino il divario dalla terz’ultima, ora a +8.

Sousa fa un leggero turnover cambiando quattro pedine rispetto al match di Napoli di tre giorni prima. Al primo acuto la Salernitana passa, con Dia che lanciato in campo aperto, entra in area e con un destro sul primo palo trafigge Terracciano. Gyomber si fa male, al suo posto Daniliuc, che al 36’ su un cross proveniente dalla destra, si fa anticipare da Gonzalez che firma l’1-1. Nella ripresa Dia, imbeccato ottimamente da Botheim, sguscia ancora una volta nella prateria concessagli dalla retroguardia viola, e dopo la fuga solitaria, realizza il 2-1. Una decina di minuti più tardi Bonaventura, subentrato, con una bella giocata manda in porta Ikonè, il quale supera Ochoa e deposita in rete il 2-2. I viola tentano il colpaccio ma Ochoa è attento su una deviazione proveniente da un corner. I granata tornano nuovamente in vantaggio al minuto 80, con Dia che realizza un penalty concesso per l’atterramento di Terracciano su Mazzocchi lanciato verso la porta. La Fiorentina non molla e trova il pari con una beffarda punizione di Biraghi a sei giri di lancette dalla conclusione del match. Termina comunque tra gli applausi dei circa diciottomila presenti. La Salernitana può sorridere, la salvezza è molto vicina.

 

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