Mondiali di Beach Soccer 2024: bene il Giappone, crolla il Senegal. Vittoria extra-large del Portogallo sul Messico, Brasile convincente

da Dott. Vincenzo Mele (giornalista)


Colombia - Giappone

Nella giornata di Venerdì 16 febbraio si è chiusa a Dubai la prima giornata dei gironi. Le partite andate in scena sulla spiaggia di Dubai riguardano rispettivamente il Girone C e il Girone D.

Nel Girone C il Giappone vince di misura contro la neodebuttante Colombia per 3-2. I Samurai Blue passano in vantaggio al 2′ del primo tempo con la rovesciata spettacolare di Takuya Akaguma, seguita dal raddoppio del veterano Ozu Moreira con un bellissimo tiro di collo pieno all’incrocio dei pali nella ripresa.
Tuttavia è lo stesso capitano del Giappone a causare un calcio di rigore a favore dei Cafeteros, che accorcia le distanze grazie a Esleider de Avila, goal che scrive la storia della Colombia di Beach Soccer. I nipponici però riprendono le redini del match trovando il 3-1 con la mezza rovesciata di Takaaki Oba; nulla è servito il 3-2 della Colombia firmato da Julio Pantoja perché il Giappone si porta tre punti preziosissimi in attesa della partita contro la Bielorussia.

La Bielorussia trova la vittoria a scapito del Senegal con il risultato di 6-4. Ad aprire le danze ci hanno pensato i bielorussi con il rigore trasformato da Aleh Hapon, ma il Senegal, attuale Campione d’Africa, trova il pareggio su calcio piazzato con la rete a un minuto dalla fine di Amar Samb, pareggio durato per pochi secondi perché sullo scadere del primo tempo Ihar Bryshtel porta di nuovo avanti al Bielorussia fissando il punteggio per 2-1.
La ripresa vede di nuovo protagonisti i bielorussi che siglano il terzo goal con la doppietta di Hapon, ma i Leoni della Teranga accorciare le distanze con il tiro al volo di Mandione Diagne grazie al lancio del difensore Papa Ndoye. La Bielorussia trova il 4-2 di nuovo con Bryshtel grazie ad un’azione nata con un fraseggio partito dal portiere Mikhail Avgustov e conclusa con un tandem di testa con il collega Yahor Hardzetski. Poco dopo arriva anche il 5-2 firmato da Yury Piautroski, complice la gaffe del portiere senegalese Ousseynou Faye che sbaglia il controllo dopo il retropassaggio effettuato da Mamour Diagne.
I bielorussi, guidati dall’allenatore spagnolo Nico Alvarado, vanno sul +4 grazie alla tripletta di Hapon su punizione; il Senegal non si scoraggia e siglano il terzo goal con il rigore di Raoul Mendy, poi segna il definitivo 6-4 ancora con Mandione Diagne. Senegal che, contro la Colombia, dovrà vincere se vuole avere ancora una speranza in più per credere nel passaggio del turno.

Leo Martins

Nel Girone D il Portogallo stravince 8-2 contro il Messico. La squadra, nonostante non sia più quella dei tempi d’oro con Alan, Belchior e soprattutto Madjer, vince agevolemte la partita contro la Tri. I centroamericani non sono riusciti a contenere le incursioni dei portoghesi: il Man of the match è stato Léo Martins, autore di 5 reti. A segno anche Jordan, Bê Martins e Lourenço. Per il Messico i goal sono stati siglati da Héctor Acevedo e da Ramon Maldonado.

A chiudere questa prima giornata dei gironi il Brasile che ha vinto, soffrendo, contro l’Oman per 5-3. A sorpresa gli omaniti vanno in vantaggio con Abdullah Al Sauti al 2′, nato da un passaggio sbagliato che ha visto Al Sauti correre da solo e mettendo la palla all’incrocio dei pali, beffando Tiago Bobo; ma il Brasile, cinque volte campione del mondo, riesce dapprima a pareggiare con Edson Hulk al 3′ su rigore e successivamente trova il goal del vantaggio dopo tre minuti con Mauricinho. La gioia verdeoro tuttavia dura poco in quanto l’Oman pareggia con la rete di Abdulrahman Al Fazari che sbaglia il rigore ma effettua il tap-in che riequilibra la partita. Quando tutto sembrava volgere a favore dell’Oman, Catarino riporta avanti il Brasile, seguito dalla rete di Rodrigo che fissa il punteggio alla fine del primo tempo sul 4-2.
Nella ripresa l’Oman pareggia immediatamente con il capitano Khalid Al Oraimi, sfruttando un passaggio errato di Tiago Bobo a un compagno, permettendo al capitano omanita di segnare addirittura con il cucchiaio. L’Oman spinge per cercare il goal del pari ma Abdullah Al Sauti, autore del primo goal della squadra mediorientale, viene espulso direttamente per un brutto fallo su Tiago Bobo, costringendo i Gulf Samba a giocare in 4 fino alla fine della partita: infatti il Brasile trova il goal del 5-3 con Edson Hulk che firma la sua doppietta personale praticamente a pochi secondi dallo scadere del terzo tempo.

 

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