Pertosa si tinge di bianco carciofo: al via la sagra dell’eccellenza slow food La XXVII edizione si svolgerà nei giorni 3-4-5 e 10-11-12 maggio 2024

da Uff. Stampa
Tutto pronto per la XXVII edizione della sagra del Carciofo Bianco di Pertosa. Gli stand gastronomici
popoleranno la piazza principale del paese (piazza De Marco) per accogliere gli amanti del carciofo bianco,
declinato in tante ricette della tradizione locale.
Nata sotto l’impulso della Parrocchia Santa Maria delle Grazie e con la costante collaborazione del Comune
di Pertosa, l’appuntamento con il gusto prelibato del carciofo rappresenta in primis una festa identitaria –
grazie alla riscoperta delle tradizioni culinarie locali- oltre ad essere un modo per far conoscere il territorio
con le sue eccellenze agricole e con le sue bellezze naturalistiche e culturali.
Unicum di biodiversità, il carciofo Bianco di Pertosa presenta specifiche caratteristiche generate dalla zona
di coltivazione, attraversata dal fiume Tanagro e posta fra i 300 e i 700 metri sul livello del mare. Il nome
esprime la sua caratteristica più evidente: è un carciofo di colore chiarissimo, verde tenue, bianco argenteo.
Le infiorescenze sono grandi, rotonde, globose, senza spine, con un caratteristico foro alla sommità.
Le particolarità del Bianco di Pertosa sono numerose, ma su tutte vanno segnalate la resistenza alle basse
temperature, la colorazione tenue (un verdolino chiaro, quasi bianco), la dolcezza e la straordinaria
delicatezza delle brattee interne. Caratteristiche che lo rendono un ottimo carciofo da mangiare crudo,
magari in pinzimonio con l’olio extravergine di oliva della zona. Ideale matrimonio gastronomico che viene
proposto nella sagra e che unisce anche le due principali vocazioni agricole dell’area: i campi di carciofi,
infatti, tradizionalmente si alternano agli olivi.
Il CRA-ORT (SA) ha accertato l’unicità di questa varietà su base morfologica e genetica, e per le tecniche di
coltivazione. Con il sostegno del Comune di Pertosa e del Parco Nazionale del Cilento, Vallo di Diano e Alburni,
il carciofo Bianco di Pertosa è diventato presidio Slow Food nel 2003 dopo essere stato iscritto nell’elenco
dei prodotti agro alimentari tradizionali della Regione Campania nel 2000.
Questa edizione sarà ispirata al concept “Innovazione nella tradizione”, grazie alla partecipazione – in vari
stand gastronomici – dei ristoratori locali che prepareranno le pietanze con un tocco personalizzato.
Il taglio del nastro è previsto per venerdì 3 maggio, alle ore 19.00, in piazza De Marco, con l’apertura degli
stand gastronomici.
I food corner all’aperto saranno poi attivi per pranzo e cena sabato 4 e domenica 5 maggio nonché nel
successivo weekend del 10-11-12 maggio 2024.
Tutte le info sulla sagra al sito: https://sagradelcarciofobiancopertosa.it/

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