Aldo Bianchini
SALERNO – Il prossimo 30 giugno parte la 138^ edizione del Torneo di Tennis di Wimbledon (nato il 9 luglio 1877) che per la maggior parte degli appassionati di questo sport è il torneo più import5ante del mondo.
In ordine di tempo è il terzo slam, preceduto dagli Australian Open e dal Roland Garros e seguito dagli US Open.
E’ giusto ricordare che il campione in carica del singolare maschile è lo spagnolo Carlos Alcaraz, vincitore anche nel 2023.
Due le particolarità uniche legate al torneo:
- Da oltre cento anni inizia cinque settimane prima del primo lunedì di agosto; quest’anno parte il 30 giugno per concludersi il 13 luglio;
- E’ l’unico torneo al mondo in cui l’abbigliamento di giocatori e giocatrici deve essere rigorosamente di colore bianco con unica concessione del piccolo logo di appartenenza dei capi alle aziende costruttrici.
Si tiene ogni anno a Londra e viene giocato sull’erba dell’All England Lawn Tennis and Croquet Club di Wimbledon dai migliori tennisti al mondo.
Le epoche d’oro del torneo, quelle che lo lanciarono in tutto il mondo sono legate essenzialmente a due coppie di fratelli, i gemelli Wiliam e James Ernest Renshaw nella foto (il primo vinse il torneo per sette volte, mentre il secondo una sola volta; insieme vinsero cinque volte il doppio); Laurence e Reginald Doherty (il primo vinse il singolare cinque volte, il secondo quattro; insieme vinsero il doppio per nove volte), erano denominati Big Do e Little Do.
Per la cronaca il tenniste che ha vinto il singolare più di tutti è stato Roger Federer con otto tornei (il primo nel 2003). Con sette vittorie, come William Renshaw, ci sono anche Pete Sampras e Novak Djokovic. Bjorn Borg ne ha vinti, si fa per dire, soltanto cinque.
Quest’anno in tanti sperano in una finale tra Alcaraz e Sinner; ovviamente con il nostro tennista vincitore.