CNA: come fare a meno del termovalorizzatore

Da Monica Di Mauro

Salerno – Un’ipotesi alternativa alla costruzione del termovalorizzatore di Salerno. E’ quanto illustrerà l’associazione provinciale della Cna di Salerno, nel corso di una conferenza stampa che si terrà lunedì 10 ottobre alle ore 10, presso la sede provinciale in Corso Vittorio Emanuele, n. 75 a Salerno. Al termine di uno studio affidato ad una propria consulente ambientale, l’associazione che rappresenta gli artigiani ed i piccoli e medi imprenditori, renderà noti i risultati che ipotizzano una valida alternativa per lo smaltimento dei rifiuti, a costi e tempi più ridotti. “Il nostro interesse alla questione è nato da quando l’amministrazione comunale di Salerno, attraverso una variante urbanistica nella zona di Cupa Siglia, poi bocciata dall’amministrazione provinciale, aveva individuato l’area di insediamento produttivo per le imprese artigiane, alla quale erano interessate già 25 nostri associati– ha spiegato il direttore provinciale della Cna, Paolo Quaranta- tra corsi e ricorsi si perde tempo ed occasioni di sviluppo per il nostro territorio e per le nostre aziende”.   La Cna di Salerno ha dunque avvertito l’esigenza di dare un contributo concreto al dibattito  in atto nella Regione Campania, per la risoluzione delle problematiche relative all’emergenza rifiuti.”Il nostro scopo è lanciare una proposta che riteniamo utile e valida– ha aggiunto il presidente provinciale, Sergio Casolasiamo pronti ad organizzare momenti di confronto e dibattito con le istituzioni, le imprese, i cittadini e le associazioni ambientaliste, al fine di approfondire l’ipotesi”. Nel corso della conferenza stampa alla quale parteciperanno il chimico Flavia D’Urso, consulente ambientale della Cna,  il presidente dell’Unione Artistico tradizionale, Lucio Ronca, il direttore provinciale, Paolo Quaranta ed il presidente provinciale, Sergio Casola, sarà fornita una sintesi dello studio.

 

 

One thought on “CNA: come fare a meno del termovalorizzatore

  1. Il futuro è sempre più raccolta differenziata ed il trattamento biologico e meccanico dei rifiuti

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