Medicina: le giornate della scuola medica

 

 

Da Francesca Blasi

SALERNO – Prendono il via oggi, giovedì 25 ottobre,  “Le Giornate della Scuola Medica Salernitana 2012”, che si terranno a Salerno, fino a sabato 27 ottobre.Promosse dall’Ordine dei Medici Chirurghi e degli Odontoiatri della provincia di Salerno, in collaborazione con il Centro Studi Onlus Hippocratica Civitas, l’Università degli Studi di Salerno e la Nuova Scuola Medica Salernitana, ospiteranno numerosi studiosi che arriveranno da tutto il mondo, come, tra gli altri, il Premio Nobel per la Medicina 2008, Luc Montagnier, presidente della Fondazione Mondiale per la ricerca e prevenzione dell’Aids; Walter J. Freeman, docente di Neuroscienze della Graduate School alla University of California di Berkeley; David Genticolcore, professore di Early Moderm History all’Università degli Studi di Leicester (Inghilterra); Lucio Miele, Director Cancer Institute, Ergon Professor of Medicine and Pharmacology University of Mississippi Medical Center.L’inizio oggi, giovedì 25 ottobre (ore 9-17.30) nella Sala Conferenze dell’Ordine dei Medici (via SS. Martiri Salernitani, 31), con il convegno “Medicina e Letteratura”. Dopo i saluti del presidente dell’Ordine dei Medici, Bruno Ravera, interverranno: il docente in Malattie Infettive e in Semeiotica medica all’Università degli Studi La Sapienza di Roma, Vito Cagli; lo scrittore e poeta Omar Pirrera; il professore ordinario di Letteratura Latina all’Università degli Studi Tor Vergata di Roma, Fabio Stok; il Professore di Early Moderm History all’Università degli Studi di Leicester (Inghilterra), David Gentilcore; il Direttore dell’U.O. Complessa di Medicina Interna – Ospedale Fatebenefratelli di Benevento, Francesco Sgambato. Presiede il Prorettore dell’Università degli Studi di Salerno, Maria Galante; modera Giuseppe Armocida, docente Storia Medicina-Università Insubria di Varese.Nel pomeriggio (ore 15-17.30), i lavori riprenderanno con le relazioni di Stefano Arieti, docente Storia Medicina – Università di Bologna; Francesco D’Episcopo, docente Letteratura Italiana Università Federico II di Napoli; Gianni Iacovelli, Presidente Accademia Nazionale Storia Arte Sanitaria di Roma e Giuseppe Lauriello, Primario emerito di pneumologia Ospedale G. da Procida  – Salerno. Modera Fernando Gombos, docente emerito di Clinica Odontoiatria e StomatologicaVenerdì 26 ottobre, invece, l’evento si sposta nell’Aula delle Lauree della Facoltà di Ingegneria dell’Università degli Studi di Salerno dove, a partire dalle ore 9, si terrà il convegno “Medicina Traslazionale: ricerca e futuro”, nel corso del quale interverrà, dopo il saluti del presidente dell’OdM, Bruno Ravera e del Rettore dell’ateneo salernitano, Raimondo Pasquino, il prof. Walter J. Freeman, docente di Neuroscienze della Graduate School alla University of California – Berkeley che parlerà di “Modelli neurodinamici del cervello in psichiatria”;  Paolo Barone, Ordinario di Neurologia Università degli Studi di Salerno (“La malattia di Parkinson: la malattia bipedale”); Francesco Di Salle, Ordinario di Neuroradiologia Università degli Studi di Salerno (“Finestre sulla mente: il neuroimaging e le nuove neuroscienze”); Renato Saponiero, Direttore Dipartimento Neuroscienze e Patologie Cranio-Facciali A.O. Universitaria San Giovanni di Dio e Ruggi d’Aragona (“Nuove tecniche nelle emergenze neurologiche vascolari”) e il Sottosegretario di Stato del Ministero della Salute, Adelfio Elio Cardinale. Modereranno: Silvestro Formisano, Coordinatore didattico Facoltà di Medicina e Chirurgia Università degli Studi di Salerno e Giuseppe Perillo, Capo Dipartimento Specialità Mediche A.O. Universitaria San Giovanni di Dio e Ruggi d’Aragona.Nel pomeriggio (ore 16), si terrà la cerimonia di Consegna dei Premi Internazionali “Scuola Medica Salernitana”. I riconoscimenti andranno a Walter J. Freeman (Premio alla Carriera), Lucio Miele (Premio per la Ricerca), Gennaro Nuzzo  (Premio Medico dell’Anno), David Gentilcore (Premio per la Storia della Medicina), Piero Angela (Premio per il Giornalismo Scientifico), Carlo Riccio (Premio alla Carriera in Odontoiatria), Lorenzo Lo Muzio (Premio per la Ricerca in Odontoiatria). A seguire (ore 17.30 – 18.30) ci sarà il Giuramento dei neolaureati iscritti all’Ordine dei Medici e degli Odontoiatri della Provincia di Salerno e, nel Teatro di Ateneo (ore 18.30) la Cerimonia di Laurea in costume d’epoca secondo la tradizione della Scuola Medica Salernitana, a cura di Gaetano Stella.Sabato 27 ottobre, nella Sala Conferenze dell’Ordine dei Medici (ore 9), si terrà il convegno “Medicina Traslazionale: ricerca e futuro”. Per la giornata conclusiva, dopo i saluti del Presidente Bruno Ravera, del Direttore Generale dell’Azienda Ospedaliera Universitaria San Giovanni di Dio e Ruggi d’Aragona, Elvira Lenzi e del Magnifico Rettore, Raimondo Pasquino, interverranno, il prof. Lucio Miele, Director Cancer Institute, Ergon Professor of Medicine and Pharmacology University of Mississippi Medical Center; il Premio Nobel per la Medicina 2008, Luc Montagnier, presidente della Fondazione Mondiale per la ricerca e prevenzione dell’Aids; Giuseppe Vitiello, professore ordinario di Fisica Teorica Facoltà di Scienze – Università degli Studi di Salerno; Ernesto Reverchon, professore ordinario di Impianti Chimici – Università degli Studi di Salerno; Silvana Morello, docente di Immunofarmacologia – Università degli Studi di Salerno; Aniello Montano, docente di Storia della Filosofia – Università degli Studi di Salerno. Modereranno: Mario Capunzo, Referente Dipartimento Medicina e Chirurgia Facoltà di Medicina Università degli Studi di Salerno e Alfonso D’Arco, Direttore S.C. Medicina Interna e Oncoematologia Ospedale Umberto I – Nocera Inferiore.“L’Ordine dei Medici Chirurghi e degli Odontoiatri della provincia di Salerno, – spiega  il presidente Bruno Ravera – rinnova il tradizionale appuntamento con Le Giornate della Scuola Medica Salernitana per un confronto permanente tra passato e futuro, rileggendo la pratica medica odierna anche alla luce dei suoi fondamenti storici, delle metodologie didattiche, dei contesti storicopolitici attraverso cui si è tracciata la storia della scienza medica. Il Giuramento di Ippocrate e la Cerimonia di Consegna dei Premi Internazionali Scuola Medica Salernitana divengono allora il momento solenne di condivisione dei principi etici dei “camici bianchi” in cui, concretamente si rende onore alla professione medica in quanto missione. Un passato che  – aggiunge – s’interseca e s’interfaccia con il presente dei corsi di aggiornamento professionale in programma per un approccio interdisciplinare ai problemi riproponendo la centralità della persona come portatore di valori irrinunciabili ed inviolabili. E il Campus dell’Università degli Studi di Salerno, anche quest’anno sede della prestigiosa Cerimonia, rappresenta luogo e metafora della trasmissione di un sapere che nell´innovazione cerca il suo linguaggio per essere pronto alle sfide che il tempo presenta. Convinti, ora più che mai, che giovani medici hanno l’obbligo di scendere in campo affrontando, con responsabilità e competenza, i conflitti posti dalla moderna società e dalla moderna medicina, non derogando dal loro ruolo civile e istituzionale che chiede al “professionista” di rispondere del suo operato ai cittadini oltre che alle istituzioni”.

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