PAGANI/47: i disastri dell’amministrazione paganese … la voce di D’Onofrio !!

Maddalena Mascolo

PAGANI – Nell’ultima puntata di questa lunga storia avevamo salutato l’elezione del nuovo sindaco, cioè di un sindaco dopo circa tre anni di commissariamento dopo le disavventure giudiziarie di Alberico Gambino ed altri amministratori. A Pagani, dopo i festeggiamenti, la luna di miele sembra essere rapidamente finita. Già diversi i momenti di scontro che si sono registrati fuori e dentro la maggioranza. Adesso alza il livello dello scontro l’antagonista principale del nuovo sindaco; è Massimo D’Onofrio che alza il tiro: “”Abbiamo assistito, in questi giorni, ad una ZUFFA tra amministratori per  accaparrarsi il merito di <aver provveduto ad una PRESUNTA bonifica dell’ex discarica di Via Amalfitana  loc. La Torretta>. Paradossalmente questa iniziativa, che è stata presentata come un MERITO dall’Amministrazione Comunale, dimostra tutta l’incapacità e l’inettitudine  che domina nell’Amministrazione e nei gruppi consiliari di maggioranza, considerato che non si rendono conto nemmeno di che cosa approvano e perchè””. In pratica il sito dell’ex discarica di Località Torretta è stato considerato ed inserito nel Piano regionale di Bonifica dei siti inquinati approvato dalla Giunta Regionale della Campania con delibera n. 175 del 03.06.2013, senza che nemmeno la Commissione Straordinaria ne fosse a conoscenza o ne avesse fatto richiesta.

E D’Onofrio continua;: “”Mancando qualunque progetto di bonifica del sito, la Regione Campania –che  aveva censito i siti inquinati presenti sul territorio regionale – ha concesso un finanziamento di 50.000,00 a favore del comune di Pagani finalizzato a redigere il PIANO DI CARATTERIZZAZIONE DELL’EX DISCARICA DI LOCALITA’ TORRETTA””. Per la cronaca ricordiamo all’Amministrazione Comunale che IL PIANO DI CARATTERIZZAZIONE  costituisce il passo iniziale e fondamentale per la corretta progettazione dell’intervento di bonifica e prevede una serie di attività di ricerca, di indagine e tecniche propedeutiche alla realizzazione dell’intervento di bonifica vero e proprio, attività che in termini di costi la Regione Campania ha quantificato –con metodo di stima– in euro 50.000,00=. Ma il consigliere d’opposizione sostiene che: “”INVECE l’amministrazione Comunale cosa fa: Approva, con la delibera di G.M. n. 97 del 06 Agosto 2014, una relazione sintetico-descrittiva di progetto del servizio per un costo complessivo pari ad euro 84.243,88 in cui destina il finanziamento regionale (50.000,00) ad una sconosciuta attività di <Caratterizzazione oggetto del finanziamento> (che mai potrà essere realizzata) e poi impegna sul bilancio comunale 34.243,88 euro per attività di indagini tecniche, compensi professionali, spese per gara, etc. etc., destinando addirittura un compenso di tremila euro per i COMMISSARI DI GARA. Dilettanti allo sbaraglio che pur di APPARIRE non si rendono conto che il FINANZIAMENTO REGIONALE è destinato al PIANO DI CARATTERIZZAZIONE che consiste  nello svolgimento di tutte le attività propedeutiche alla redazione del progetto di BONIFICA, cioè alle attività che invece essi finanziano con il  bilancio comunale. Inoltre, pur di APPARIRE, impegnano 34.243,88 euro sul bilancio comunale con violazione delle norme in materia di esercizio provvisorio e su un capitolo non chiaro considerato che nel deliberato viene indicato il capitolo 2612 mentre nell’impegno di spesa il capitolo 2900…. SFACCIATAGGINE o IGNORANZA? Rivolgiamo un invito all’Amministrazione Comunale per il bene del Paese… FERMATEVI finchè siete ancora in tempo e RAGIONATE prima di adottare atti deliberativi ILLEGITTIMI e che creano danni economici e sociali al paese….””. Come andrà a finire non è dato di saper; l’argomento è davvero interessante e noi non mancheremo di seguirlo.

 

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