De Luca di nuovo sindaco: il TAR accoglie il ricorso

 

Antonio Citera

SALERNO – Era stato sospeso, nei giorni scorsi, con un provvedimento del vice prefetto vicario della Prefettura di Salerno, in applicazione delle legge Severino. Come spesso accade in Italia l’incoerenza regna sovrana, la legge ballerina che vige nel nostro Paese crea contraddizioni, le norme si applicano secondo i criteri di “ chi primo arriva meglio alloggia “ Caso lampante quello di Vincenzo De Luca, sospeso per effetto della legge Severino,  che dopo pochi giorni torna sindaco di Salerno. Il Tar del capoluogo campano ha infatti accolto il ricorso, in cui il primo cittadino presentava istanza di sospensiva del provvedimento, emettendo un decreto monocratico. De Luca aveva chiesto anche di sollevare la questione di costituzionalità della stessa legge Severino. Il provvedimento di sospensiva è stato firmato dal presidente della sezione di Salerno del Tribunale amministrativo regionale amministrativo che ha accolto l’istanza presentata dall’avvocato Antonio Brancaccio, legale del primo cittadino di Salerno. La questione verrà affrontata nel merito nel corso di una udienza collegiale che è stata fissata per il 19 febbraio. De Luca era stato sospeso, nei giorni scorsi, con un provvedimento del vice prefetto vicario della Prefettura di Salerno, in applicazione delle legge Severino. Una legge non legge a quanto pare scavalcata sempre o quasi, dalle sentenze dei Tar. Era chiaro nello specifico che, l’accusa di abuso di ufficio inflitta al sindaco di Salerno non poteva impedirgli di svolgere la sua funzione di primo cittadino. Una condanna forzata forse da ambienti politici che vogliono oscurare il personaggio De Luca?. Lo sapremo presto.

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