De Luca, monarca assoluto. Cesaro si vende per un piatto di lenticchie, M5S: Colpo di mano in Consiglio regionale. Si approvano la modifica dello statuto senza rispettare il regolamento

Da Mov. 5 Stelle ampania
Napoli, 08 febbraio 2016 – “Oggi è stata scritta una triste pagina per la democrazia nella nostra Regione. Si è consumato un volgare golpe istituzionale che trasforma la Campania in una piccola Corea del Nord”. La denuncia è di Valeria Ciarambino , capogruppo al Consiglio della regione Campania del Movimento 5 Stelle. “Con una votazione farsa, trasgredendo il regolamento, la maggioranza con la complicità dell’altra opposizione si è votata una legge porcata che estende la fiducia in maniera indiscriminata  e introduce la ghigliottina sui provvedimenti di legge”. “Se un disegno di legge  entro 20 giorni  non verrà discusso in Commissione – spiega Ciarambino –  arriverà direttamente in aula, senza nessun contributo migliorativo: ciò vuol dire impedire  ai consiglieri di poter svolgere il loro lavoro, saremo pagati senza lavorare”.  “Ci siamo opposti in tutti i modi – attacca Ciarambino – a  questo stupro della democrazia. Già in Commissione, prima ancora che iniziasse l’esame del testo di legge, ne abbiamo chiesto il ritiro”. “Il fatto scandaloso è che De Luca ha usato un suo emissario in Consiglio regionale per presentare la legge che lo proclama  re della Campania: almeno avrebbe dovuto avere il coraggio di firmarla lui stesso”- sottolinea.  “Per la prima volta abbiamo presentato migliaia di emendamenti ostruzionistici – prosegue – per scongiurare l’approvazione di questa legge porcata e difendere la democrazia, ma è stato inutile. De Luca si comporta già come un monarca con la complicità del presidente del Consiglio regionale che, tradendo il suo ruolo di garante del Consiglio e delle sue funzioni, si è messa il regolamento sotto i piedi”. “Una violazione grave del regolamento – spiega – che ha fatto decadere tutti gli emendamenti presentati, ha permesso un colpo di mano – attacca Ciarambino – col favoreggiamento dell’altra opposizione, che si è venduta, anzi che ha venduto la democrazia”.  “Cesaro aveva più volte annunciato in Commissione che avrebbe fatto le barricate  in Consiglio per bloccare la riforma – evidenzia – ma al primo cenno di De Luca ha ritirato tutti gli emendamenti”. “Si sono venduti  – denuncia – e ora chiederanno l’incasso della cambiale presentata. Una merce di scambio che presto si rivelerà, probabilmente con l’approvazione di  qualche  modifica al bilancio o che magari è già contenuta nelle parole pronunciate sabato da De Luca di voler procedere presto al rinnovo delle convenzioni con le strutture sanitarie private”. “Il Movimento 5 Stelle – conclude – è l’unica forza politica che con coerenza e intransigenza difende i cittadini campani e il valore della democrazia, gli altri invece pensano a rafforzare i propri  feudi e altri ancora si vendono per un piatto di lenticchie”.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *