Arte & Cultura: l’albero inaugurato tra applausi e consensi in presenza delle massime autorità comunali di Salerno

 

Maddalena Mascolo

 

SALERNO –  Sabato mattina, 30 aprile 2016 dalle 9.30 in poi, presso la serra delle piante grasse, al parco del Mercatello, alcune centinaia di persone hanno assistito  all’inaugurazione della versione primaverile dell’Albero Culturale. Il progetto è stato ideato da Kalina Belcheva, presidente dell’associazione Centro Bulgaro Italiano Culturale, in collaborazione con Antonio Caroniti e l’associazione EducArti e con la partecipazione dell’artista salernitana “Splò” al secolo Loredana Spirineo. Si tratta di un progetto multiculturale ed internazionale di assoluto valore; un progetto in evoluzione  che si rinnova ogni quattro mesi così come si alternano le quattro stagioni. In questo periodo, giustamente, è stata presentata la versione primaverile dell’albero curata da “Splò” con un’opera che in un tripudio di colori e di fantasie per rendere le radici, il fusto, i rami e le foglie dell’albero più simili alla prorompente forza della natura che nasce, cresce e si espande in tutte le direzioni ed in ogni parte del mondo. In un precedente articolo ho scritto che l’arte e la cultura non hanno confini, almeno non quelli che conosciamo come misure e dimensioni del mondo che ci circonda, ed è proprio osservando attentamente l’albero che si percepiscono sensazioni assolutamente diverse e qualificanti. L’arte e la cultura non solo non hanno confini ma, soprattutto, non hanno barriere etniche e di classe sociale; tanto è vero che anche tanti bambini di Austria, Bulgaria. Spagna, Germania e Italia, in collaborazione con l’associazione Centro Bulgaro Italiano Culturale, avranno la possibilità non solo di esporre le loro rispettive opere ma potranno anche partecipare alla creazione e preparazione della nuova versione che a breve ritornerà ad illuminare ed arricchire l’aria rarefatta della serra delle piante grasse del Parco Mercatello. Inoltre, accanto all’albero saranno esposte le opere di bambini, provenienti da tutto il mondo, grazie ad un contratto di collaborazione tra l’associazione Centro Bulgaro Italiano Culturale e i vari istituti scolastici, quali per esempio della Bulgaria, Spagna, Italia, Germania e Austria. Il progetto culturale ideato da Kalina Belcheva si avvale anche della collaborazione della scuola di danza dell’est e dell’artista Ralitza Kavaldjieva (prima ballerina di Raffaele Paganini) che prossimamente terrà uno spettacolo a Salerno. Non solo, sono previste in un prossimo futuro collaborazioni fattive con i comuni di Plovdiv e Kazanlak e laboratori di scultura, disegno e corsi di lingua straniera da attivare sempre presso il Parco Mercatello. Alla prima dell’albero della cultura sono intervenuti, per il comune di Salerno, il sindaco f.f. Enzo Napoli e gli assessori Gerardo Calabrese (politiche ambientali) e Eva Avossa (pubblica istruzione) che non hanno mancato di sottolineare, ognuno per la specifica competenza, la necessità di fare cultura nella nostra città ed in particolare nelle scuole esistenti nelle zone e nei quartieri ritenuti sempre un pò distanti dagli interessi culturali che grazie ad iniziative del genere potranno essere facilmente usufruibili. Il sindaco e gli assessori hanno, poi, evidenziato la grande importanza dell’iniziativa diretta a coinvolgere Paesi molto diversi tra loro non solo per le radici etniche ma anche per il modo disuguale di rapportarsi con l’arte e la cultura. Ecco perché l’albero, magistralmente rappresentato dai pennelli di Splò, potrà come la cultura nutrirsi da radici profonde e sostenersi su un solido e stabile fusto per produrre frutti assimilabili da chi li gusta.

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