Leggere per definire se stessi e aprirsi al mondo

Clementina Leone

Leggere è creare uno spazio di libertà. Il piacere della lettura è qualcosa che evolve nel corso degli anni e deve consentire la formazione di un lettore libero di scegliere e di capire, interessato e stimolato a conoscere autori e libri, capace di comunicare le proprie esperienze di lettura. Questo e molto altro ancora, è la base di ”Educare alla lettura”, progetto promosso dall’associazione di Mercato San Severino ” Oltre il Teatro” con il finanziamento del MIBAC Centro per il Libro e la Lettura in collaborazione con la Raffaello EDITORE e la rete territoriale, che è iniziato lo scorso fine settimana, con attività didattiche innovative e non solo, riuscendo ad entusiasmare tutti . Allo stesso si sono iscritte/i tantissime/i docenti e non solo, dei diversi ordini e gradi, le/i quali, grazie a tutor esperti, hanno ricevuto già con le prime lezioni ulteriori strumenti di lavoro e occasioni di riflessione sull’importanza di un’azione continuativa di educazione alla lettura. Ma non finisce qui, infatti, durante i prossimi incontri, il progetto prevede, la realizzazione di percorsi formativi, con una serie di laboratori creativi e moduli didattici, quali: Laboratorio di scrittura creativa;· Laboratorio di vocalità;· Laboratorio di lettura animata; e Psicologia del personaggio. Difatti, per stimolare l’educazione alla lettura, qualitativa e non quantitativa, bisogna partire dal fatto che un insegnante e non solo, sappia leggere a voce alta, leggere con interpretazione e abbia la capacità di trasmettere il valore della lettura ad alunni, famiglie e territorio. Rielaborare in maniera creativa poi, un testo letto è una fase di lavoro importante, i cui obiettivi, oltre a includere l’area espressivo-artistica, rientrano a pieno titolo tra le finalità dell’educazione alla lettura. Infatti è proprio attraverso le attività di rielaborazione che è possibile “digerire” compiutamente quanto letto, cioè comprenderlo a fondo, coglierne ed elaborarne criticamente il messaggio, penetrare la personalità e il comportamento degli stessi . Sono quindi uno strumento prezioso sia ai fini della comprensione del testo che ai fini di una sua compiuta integrazione nel sistema di conoscenze e credenze del lettore. Infine, non va sottovalutato a livello didattico che tali attività sono sempre molto gradite in quanto consentono a tutti di esprimersi, di essere attivi, di mettere in gioco i propri vissuti ed esperienze: esse contribuiscono quindi in modo sostanziale a suscitare l’amore per i libri e la lettura, a vivere la lettura a scuola e non solo, come un’esperienza viva, personale e socializzante insieme, e non qualcosa di noioso e “scolastico”.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *