PADULA: Imparato/Chiappardo l’inossidabile coppia politica del Vallo

 

Aldo Bianchini

Da sinistra: il sindaco di Padula Paolo Imparato e l'assessore alla cultura Filomena Chiappardo

VALLO di DIANO – Imparato/Chiappardo, Chiappardo/Imparato, comunque la giri va riconosciuto, alla coppia politica che governa la città di Padula da qualche anno, tutto il merito possibile per aver superato problemi diversi e importanti che normalmente stroncano qualsiasi carriera politica.

Mentre veleggiavano sulla cresta dell’onda ecco arrivare per Imparato (sindaco di Padula) la prima sonora mazzata: la mancata riconferma a consigliere provinciale per colpa di alcune congiure interne al Partito Democratico partite, si dice, dal Vallo di Diano e appoggiate finanche dallo stesso De Luca con il quale Paolo sembrava essere in piena rottura.

Il premio ritirato dall'assessore Filomena Chiappardo

Dall’altro lato per la Chiappardo (assessore alla cultura di Padula) incominciavano ad arrivare i primi passaggi a vuoto: incertezza in alcune decisioni afferenti il suo ruolo, la rimodulazione dei rapporti con l’uscente e con l’entrante direttrice della Certosa, la fissazione stabile nella gestione dei servizi della Certosa affidati con l’accordo di valorizzazione al Consorzio Arte’m e ad alcune associazioni e/o cooperative del luogo, e qualche dissapore interno alla stessa maggioranza.

Per entrambi, inoltre, l’arrivo prepotente sulla scena politica di Padula e del Vallo del consigliere provinciale Giovanni Guzzo (cilentano di nascita e padulese di adozione) compagno della precedente assessore alla cultura Tiziana Bove Ferigno in aperto contrasto nei confronti sia di Paolo Imparato che di Filomena Chiappardo. Un arrivo, quello del socialista Guzzo, che inevitabilmente sembrava poter ridimensionare l’importanza in zona della inossidabile coppia politica.

Nelle ultime settimane, poi, era arrivata la brutta notizia (scoperta dal giornalista Pasquale Sorrentino) inerente i, sito web www.paduleecertosa.it acquistato su ARUBA  per il 2015 e 2016 dal Partenariato Comune di Padula nella veste di capofila e Direzione Regionale dei Beni Culturali, nell’ambito di un progetto finanziato dalla Regione Campania con fondi Europei sulla misura 1.9. e praticamente abbandonato nelle mani di una’azienda venditrice di scarpe Il Comune, ovviamente, si è subito tirato fuori dalla polemica ma la vicenda resta, comunque, tutta da chiarire.

All’improvviso, però, ecco arrivare l’imprevedibile nuovo successo:

  • Paolo Imparato è ritornato ad essere l’ago della bilancia della politica del Vallo e l’unico rappresentante doc dello stesso Vallo, nonché il manovratore indiscusso degli equilibri nei vari enti locali del comprensorio, con qualche esponente politico che già trema al solo pensiero che Paolo possa meditare azioni di vendetta nei loro confronti dopo le inaspettate bocciature tramate alle sue spalle;
  • Filomena Chiappardo è in maniera corposa ritornata al centro della ribalta innanzitutto per il riconoscimento in favore di Padula con il “premio Comune TrasparEnte 2019”, classificatosi al Primo posto nell’ambito della provincia di Salerno, per aver messo on-line, a disposizione dei cittadini, i propri atti e documenti (osa questa per la quale tanti altri Comuni non brillano di luce propria !!). Il premio le è stato consegnato nell’ambito dell’evento organizzato da Asmel “L’autonomia che fa la differenza – La sussidiarietà e le nuove frontiere dell’autonomia”, che ha visto la presenza, tra gli altri, di Carlo Cottarelli, Già Commissario Spending Review, Giovanni Caggiano, Presidente G.C.A. Asmel Consortile ed Eugenio Gatti, DG Fondazione Politecnico di Milano. A consegnare il premio alla Chiappardo è stato Battista Bosetti (fondatore di Bosetti & Gatti).

Nelle ultime ore anche la notizia dell’accordo tra l’Amministrazione Comunale di Padula, rappresentata dal sindaco di Padula Paolo Imparato e dall’assessore alla Cultura Filomena Chiappardo, e la Scabec, nella persona del presidente Antonio Bottiglieri, per la programmazione di “Campania by night”, il programma di aperture serali dei siti culturali campani proposto dalla società della Regione Campania che opera per la valorizzazione e promozione dei beni culturali.

Ma una nota a margine per la brava Filomena Chiappardo me la dovete consentire. Dopo il successo per l’accordo di valorizzazione che Filomena ha rincorso con grande tenacia, l’assessore alla cultura di Padula è stata protagonista assoluta ed indiscussa dell’accordo-convenzione tra il Comune di Padula, la certosa di San Lorenzo, il Polo Museale della Campania e la nota Associazione Amici del Vallo di Diano con sede in Cascina. Un accordo, anche in questo caso, partito da lontano (quando l’assessore si recò a Cascina per la presentazione del libro su Joe Petrosino) e sottoscritto poche settimane fa in presenza dei massimi vertici degli Enti chiamati in causa dalla volontà di due persone in particolare: l’assessore Filomena Chiappardo per il Comune di Padula e il dr. Gesualdo Russo per l’Associazione Amici del Vallo di Diano.

Da sinistra: Filomena Chiappardo (assessore alla cultura del Comune di Padula) - Gesualdo Russo (presidente Associazione Amici del Vallo di Diano in Toscana)

Ma questo accordo-convenzione merita un approfondimento a parte in quanto è il primo in assoluto nel settore per la valorizzazione dei beni culturali di due territori distanti ma uniti da un unico comune denominatore “la Certosa”, della Valle dei Calci per Pisa (che ospita il museo di storia naturale dell’università di Pisa) e di San Lorenzo per Padula.

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