FARMACIA DI MURIA: UN CONSIGLIO AL GIORNO GLI OPPIOIDI SONO PERICOLOSI

da Dr. Alberto Di Muria

 

 

Padula-Gli oppioidi sono una risorsa importante per la gestione del dolore severo, soprattutto per ridotti periodi di tempo, per esempio in seguito a interventi chirurgici o in caso di tumori o patologie croniche non oncologiche, ma come tutti i farmaci non sono immuni da rischi, specialmente sul lungo termine. Tutt’altro. Oltre agli effetti collaterali di nausea, vomito, depressione, confusione, sonnolenza, l’uso degli oppioidi da prescrizione può indurre la tolleranza ai medicinali, aumentare la sensibilità al dolore e può dare dipendenza fisica, con il pericolo che per avere lo stesso sollievo dal dolore servano più quantità del farmaco, Sono oppioidi da prescrizioni sostanze come morfina, codeina, ossicodone, metadone, tramadolo e fentanyl.

Tutto questo, unitamente al fatto che gli oppioidi non solo alleviano il dolore, ma inducono anche euforia, può aumentare il rischio di dipendenza, con usi prolungati, fuori indicazione. Ad alti dosaggi gli oppioidi causano problemi respiratori e possono portare a morte e il rischio aumenta se nel mix finiscono anche alcolici e sedativi. Ed è proprio all’aumento delle morti per overdose negli anni che si parla di epidemia di oppioidi, uno dei più gravi problemi di salute pubblica dei nostri tempi, come alcuni esperti e lo stesso Trump l’hanno definita.

La crisi degli oppioidi negli USA, purtroppo, fa notizia. Lo fa con la pubblicazione del report del National Safety Council relativo ai rischi di morte prevenibili per la popolazione americana. Dal documento emerge infatti come non solo il rischio di morire per overdose accidentale da oppioidi svetti al quinto posto nella classifica delle morti prevenibili, ma ha superato per la prima volta quello di rimanere vittima di un incidente automobilistico: 1 su 96 contro 1 su 103 (dati riferiti al 2017). Una crisi che sta peggiorando sempre più soprattutto per l’uso illegale del fentanyl. Anche se alla crisi degli oppioidi, una classe vasta di sostanze derivate dall’oppio, naturali, semisintetiche o di sintesi, che agiscono su recettori presenti sulle cellule del sistema nervoso, non contribuiscono solo le droghe illegali ma anche i farmaci da prescrizione.

Gli esperti americani identificano nell’aumento della prescrizione degli oppioidi negli anni Novanta, usati anche per il trattamento di dolori come quelli associati all’osteoartrite o i dolori alla schiena, la prima ondata di morti per overdose da oppioidi.

Le strategie di prevenzione dei danni legati all’uso di oppioidi, quindi, non possono essere mirate solo a una migliore educazione dei medici all’appropriatezza delle prescrizioni e alla lotta al mercato illegale, ma devono allargarsi e comprendere sforzi per abbattere le false credenze in materia,

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *