IL FINE VITA DAVANTI A UN PRONTO SOCCORSO ITALIANO, ASPETTANDO PER ORE IL RICOVERO,inadempienza colpevole e omissione di soccorso o altro?

Pietro Cusati

(Giurista – Giornalista)

 

Morte in auto ad Avezzano, davanti al pronto soccorso, tra le grida di aiuto della moglie e della sorella

Avezzano (Aquila), 5 novembre 2020 .In fila fuori dall’Ospedale di Avezzano(Aquila), per un posto letto ma non ce l’hanno fatta e due persone sono morte nell’attesa ,Maria Giuseppa Palma, 79 anni, deceduta all’interno di un’ambulanza   e  Enzo Di Felice, 72 anni, venuto a mancare nella Fiat 600 tra le grida della moglie e della sorella: “Fateci entrare”. L’arresto respiratorio è una condizione urgente in quanto comporta la totale cessazione dell’attività respiratoria e, se non trattato immediatamente, porta entro qualche minuto all’arresto cardiaco. Un uomo di  72 anni, di un paese in provincia dell’Aquila, morto il 22 ottobre 2020 nella Fiat 600  della sorella . Vuole sapere la verità la famiglia  ,il congiunto  morto in auto mentre era in fila per entrare al pronto soccorso dell’ospedale di Avezzano, tra le urla della sorella e della moglie che chiedevano invano di “farli entrare”. La vittima, che aveva avuto una crisi respiratoria ed era già stato da una clinica privata, è risultato negativo al Coronavirus. In attesa  degli esami peritali ,molti sono i dubbi dei familiari  su quanto sia successo lo scorso 22 ottobre 2020 e sulle cause esatte della morte .Quanto tempo l’auto è rimasta in attesa? Qualche giorno prima  la  donna di 79  anni ospite della Rsa  di Avezzano,  è morta  in ambulanza sempre di fronte all’ospedale di Avezzano perché i posti letto riservati ai malati di Covid-19 erano esauriti. Le due vittime non sono riuscite a entrare nel reparto Covid perché i quattro posti a disposizione erano già pieni.La Sindaca di Luco dei Marsi,Dott.ssa  Marivera De Rosa, ha definito “inaccettabili” le due morti: “E’ evidente che il sistema è già in tilt e i numeri dell’emergenza ci dicono che il nostro territorio si sta avviando rapidamente a un tracollo. E’ imperdonabile che oggi ci si trovi impreparati: mancano medici, attrezzature, posti letto”. L’appello accorato della Sindaca Marivera De Rosa‘’La morte di  Maria Giuseppa Palma, avvenuta in circostanze inaccettabili. Ricoverata nella Rsa Don Orione, è deceduta dinanzi all’ospedale, a bordo dell’ambulanza nella quale ha atteso invano il ricovero nell’area Covid di Avezzano, i cui pochi posti letto erano già occupati.Ai familiari le più sentite condoglianze. La vicenda desta tristezza ma anche allarme, perché è evidente che il sistema è già in tilt, e i numeri dell’emergenza che di giorno in giorno si susseguono ci dicono che nel nostro territorio ci si sta avviando rapidamente a un tracollo. La prima linea dell’emergenza opera sempre più in condizioni precarie che, purtroppo, spesso pesano anche sul trattamento delle altre patologie. Ma quello che si sta profilando in questi giorni è uno scenario che era possibile, se non atteso, ed è imperdonabile che oggi ci si trovi impreparati e si lascino i cittadini inermi di fronte al rischio e, ancor peggio, come testimoniato da ultimo anche dalla vicenda che ci tocca così direttamente, nella necessità, fino alle estreme conseguenze. Mancano medici, attrezzature, posti letto. Le condizioni della sanità marsicana sono ormai evidenti, ma abbiamo una pandemia in corso, ed è tempo che chi di dovere si assuma la responsabilità di decisioni e iniziative non più rinviabili, a partire dalla direzione sanitaria abruzzese al governo regionale, e che lo faccia ora! Saremo in prima linea per il nostro territorio e, sia chiaro, chiameremo a rispondere, in tutte le sedi e in ogni modo, i responsabili di ogni colpevole inadempienza. Con riferimento  ai decessi di due persone morte davanti all’ospedale di Avezzano(Aquila), il deputato Avv. Andrea Colletti,esperto di diritto sanitario, ha annunciato che  presenterà  un’interrogazione urgente al ministero della Salute, chiedendo anche l’invio di ispettori ministeriali. Un  meritato  plauso merita la Sindacala Dott.ssa Marivera De Rosa per l’accorato appello  che mette in risalto  le  due  triste vicende umane dovute all’ emergenza sanitaria,, avvenute in circostanze inaccettabili. La Signora Maria Giuseppa Palma,ricoverata in una  Rsa  è deceduta dinanzi all’ospedale, a bordo dell’ambulanza nella quale ha atteso invano il ricovero nell’area Covid di Avezzano, i cui pochi posti letto erano già occupati. Infatti la   vicenda desta tristezza ma anche allarme, perché   i cittadini sono inermi ed è evidente che il sistema sanitario italiano ovunque   è in tilt, al  tracollo. Abbiamo il numero chiuso per l’iscrizione alla facoltà di Medicina e chirurgia e poi mancano i  medici,non solo ma anche gli infermieri e personale sanitario,le  attrezzature, i posti letto. Le condizioni della sanità in Italia  sono ormai evidenti, ma abbiamo una pandemia in corso, ed è tempo che chi di dovere si assuma la responsabilità di decisioni e iniziative non più rinviabili, a partire dal governo nazionale e da quelli regionali ,in tutti i territori.

 

 

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