Torrione: dopo la tromba d’aria … le promesse mantenute dal sindaco Napoli

Aldo Bianchini

Il sindaco di Salerno, Enzo Napoli, nel corso del sopralluogo nell'aresa del cantiere di lavoro post tromba d'aria. Con lui anche l'ex dirigente del Comune Giuseppe Ientile nella sua qualità di cittadino residente nel quartiere Torrione.

SALERNO – “La politica fa sempre promesse che non mantiene quasi mai !!”, questo il luogo comune cha da decenni aleggia sul capo di politici e amministratori di questo Paese.

C’è però che le promesse le fa, come tutti gli altri, ma le mantiene al contrario degli altri; questo politico ha un nome ed un cognome, almeno per il fatto che sto per raccontare: “Vincenzo Napoli, sindaco di Salerno”.

 

Fatto: 25 settembre 2020 – Salerno – ore 8.00 circa – Tromba d’aria a Salerno: danni ingenti, alberi caduti sulle auto, tendostrutture distrutte. Si fa la conta dei danni soprattutto nel quartiere Torrione, uno dei luoghi più colpiti dalla tromba d’aria. Sul posto sono giunti anche gli agenti della polizia municipale, i vigili del fuoco ed i carabinieri. Sul posto anche il sindaco di Salerno arch. Enzo Napoli.

 

Furono subito allestite le prime misure di sicurezza con recinzioni provvisorie dei marciapiedi e delle aiuole colpite in Via Torrione, nelle adiacenze della Farmacia Grimaldi; e il sindaco Napoli, presente sul posto, rassicurò i cittadini residenti che il tutto sarebbe stato rimesso in ordine e migliorato nel più breve tempo possibile.

Ovviamente nessuno ci credeva, i luoghi comuni sulle promesse non mantenute dai politici prendono sempre il sopravvento e tutto lasciava prevedere che le cose sarebbero andate per le lunghe almeno fino a dopo la prossima Pasqua nell’immediatezza delle elezioni amministrative 2021.

Invece ecco la sorpresa; ieri mattina, lunedì 14 dicembre 2020, ad appena 80 giorni dall’infausto evento della natura, all’improvviso tutta l’area interessata è stata recintata ed un cantiere vivo e palpitante è stato avviato.

L'area del cantiere di lavoro attivato ieri mattina per il ripristino del luogo dopo la tromba d'aria del 25 settembre scorso.

Naturalmente alla presenza del sindaco Enzo Napoli che è rimasto presente sul posto per un paio di ore per sincerarsi sull’effettiva partenza dei complessi lavori e, soprattutto, per controllare direttamente l’efficienza del cantiere anche dal punto di vista della sicurezza per i residenti e per le strutture presenti nell’area, a cominciare dall’inguardabile “spelacchio” (l’albero di Natale installato qualche giorno fa) installato nel posto, ovviamente, sbagliato.

Come ho già scritto, quell’albero di Natale, seppure spelacchio, andava semmai installato a poche decine di metri più avanti nel largo spiazzo dove prima c’era l’edicola dei giornali. Ma qui ormai ognuno fa di testa propria e, nella fattispecie, da anche fastidio ai lavori di rimessa in piedi della zona devastata della tromba d’aria del settembre scorso.

 

Ma oggi è tempo di mettere in risalto che il sindaco di Salerno, Enzo Napoli, ha mantenuto la promessa fatta la mattina del 25 settembre i cittadini residenti a Torrione.

 

 

 

 

 

 

 

 

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