Il Direttore dell’Agenzia delle Entrate Ernesto Maria Ruffini : ‘’Se si vuole un’ Amministrazione Finanziaria semplice il Parlamento faccia piazza pulita di 800 leggi e ne faccia poche e semplici”.

 

 

Dr. Pietro Cusati (giurista-giornalista)

 

Dr. Ernesto Maria Ruffini - Agenzia delle Entrate

Roma ,5 maggio 2921 .«Per la riforma fiscale fare piazza pulita di 800 leggi ,il parlamento ne faccia poche e semplici, ‘’ lo ha detto Il Direttore dell’Agenzia delle Entrate Ernesto Maria Ruffini, durante l’audizione in Commissione di vigilanza sull’Anagrafe tributaria.   Ruffini ha  annunciato che «a partire dalle operazioni effettuate dal 1° gennaio 2022 sarà messa a disposizione dei contribuenti anche la dichiarazione annuale Iva» e che «dal 10 maggio 2021 i cittadini potranno visualizzare il modello 730 precompilato per i redditi 2020» .Il Direttore Ruffini nell’audizione ha parlato di  semplificazione degli adempimenti e digitalizzazione dei servizi all’utenza Il percorso di transizione digitale intrapreso dall’Agenzia si fonda su un insieme di progetti innovativi, finalizzati ad apportare significativi benefici incrementali in termini di raggiungimento degli obiettivi istituzionali. È in corso di realizzazione una versione web della dichiarazione di successione, che affiancherà il prodotto già utilizzato ,il quale, al momento, consente di acquisire telematicamente oltre il 92 per cento delle dichiarazioni di successione, con la possibile precompilazione di alcune informazioni già in possesso dell’Agenzia,ad esempio gli immobili registrati in Catasto. Con l’introduzione della dichiarazione precompilata si è invertito il paradigma secondo il quale il cittadino autodichiara i propri redditi e i propri oneri detraibili e deducibili e l’Agenzia, a distanza di tempo, li controlla sulla base di dati inviati da una pluralità di soggetti terzi all’Anagrafe tributaria ,nel 2020 sono state trasmesse quasi 1 miliardo di informazioni. I dati che prima venivano utilizzati per l’attività di controllo ora vengono adoperati per precompilare la dichiarazione e proporla al contribuente per accettarla o modificarla, direttamente o tramite un CAF o un professionista. Nel 2020 circa 3,8 milioni di contribuenti hanno inviato la dichiarazione direttamente utilizzando la procedura disponibile sul sito internet dell’Agenzia delle entrate. In caso di accettazione diretta delle dichiarazioni proposte, o anche con modifiche attraverso gli intermediari fiscali che appongono il visto di conformità, i contribuenti non possono più essere sotto . La riforma fiscale dovrà centrare gli obiettivi chiesti dall’Europa, ridurre il peso sui redditi da lavoro, escludendo  un’Irpef ad aliquota unica  e contrastare l’evasione fiscale.

La legge delega terrà “adeguatamente conto” del documento conclusivo della “indagine conoscitiva sulla riforma dell’Irpef e altri aspetti del sistema tributario” avviata dalle Commissioni parlamentari . Per l’intera riforma del fisco il Pnrr prevede “uno o più decreti legislativi delegati” al Governo, verosimilmente uno di questi sarà dedicato all’Irpef e potrebbe essere pronto per l’autunno e farla entrare in vigore nel 2022. “La riforma fiscale, da definire nella seconda metà del 2021, affronterà il complesso del prelievo, a partire dall’imposizione personale; sarà collegata anche agli sviluppi a livello europeo e globale su temi quali le imposte ambientali e la tassazione delle multinazionali. Saranno inoltre riformati i meccanismi di riscossione”.Lo ha detto il Miinistro dell’Economia e delle Finanze, Daniele Franco.

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