Elezioni 2021: se fossi … penserei anche a gabbiani e colombi

 

Aldo Bianchini

Un gabbiano che mangia comodamente su un tavolo di ristorante

SALERNO – Quello dei gabbiani e dei colombi potrebbe apparire, a prima vista, anche come una trovata ridicola per inquinare la campagna elettorale già in corso per le consultazioni elettorali del prossimo autunno; nella sostanza è, invece, un problema di rilevanza assoluta.

Tutti i cittadini normali e quelli che voteranno girano per la città e tutti constatano con i propri occhi che ormai non c’è più un angolo cittadino che possa dichiarare di essere “colombi-gabbiani free”; non tanto perché bisognerebbe essere contro l’esistenza di detti volatili per non scontentare o innervosire quei finti e inquietanti animalisti a tutti i costi, ma per prendere realmente cognizione di un problema sanitario gravissimo che invade tutta la città.

Se è vero, come è vero, che i gabbiani (un po’ meno i colombi) sono ritenuti dall’opinione pubblica, ma anche da parte della scienza ufficiale, come “i ratti volanti” il problema della loro insistente presenza in tutti i locali pubblici che hanno attività all’esterno diventa un problema gravissimo per la tenuta in sicurezza della salute pubblica.

E questo per due ordini di motivi specifici: a) poca attenzione pubblica nella prevenzione contro la presenza dei volatili infettivi; b) poca attenzione privata da parte degli operatori commerciali nella pulizia e disinfettazione e disinfestazione dei luoghi all’aperto che non può essere assicurata da quei ridicoli pannolini (intrisi di liquido sanificante !!) utilizzati più volte e per tutti i tavolini.

La mia presa di posizione non è in assoluto contro i gestori commerciali cittadini, è piuttosto una contestazione nei confronti delle pubbliche istituzioni (Comuni e Asl in testa) che fanno finta di non conoscere il problema a causa del quale soffrono conseguentemente anche gli stessi personaggi che gestiscono le pubbliche istituzioni.

Un gabbiano comodamente sistemato sul tettuccio di un'autovettura che ingoia un ratto delle chiaviche

Qualche volta ho consigliato alcuni miei amici, gestori di locali, di fare uso di apposite tovaglie di carta da usare a copertura dei tavoli dopo averli comunque sanificati. Macchè !! nessuno si muove o si scompone; e i gabbiani (che da un po’non stazionano soltanto sul litorale ma hanno invaso anche le zone interne della città e delle colline) come i colombi la fanno da padrone con l’aggravante che c’è anche qualche idiota di utente che offre le briciole dei suoi pasti a questi pericolosi animali dal punto di vista infettivo.

E’ vero che un tempo le nostre nonne prendevano i piccioni (che nascevano nelle piccionaie appositamente create sui canali dei tetti) per fare il brodino per malati e bambini, ma quel tempo è finito anche a causa della sostanziale mutazione genetica dei volatili in discussione che da alcuni decenni per sopravvivere vanno a caccia di tutto … dai topi alle carogne marce.

E allora perchè la politica non si fa carico di questo enorme problema; perché i politici fanno finta di niente e perché i molti candidati (che si annunciamo numerosissimi) non inseriscono nei loro programmi questa battaglia di civiltà e di sanità collettiva.

Anche questo potrebbe far parte di una visione della città innovativa ed anche più sicura e pulita.

 

One thought on “Elezioni 2021: se fossi … penserei anche a gabbiani e colombi

  1. Non è forse ,a causa dell’enorme quantità di spazzatura che ,non ritirata,resta in giro a disposizione e leggittima tentazione per tutti i volatili?

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *