Elezioni 2021: “IL BALLOTTAGGIO”

 

Avv. Luciano Provenza (giornalista-scrittore)

Prof.ssa Elisabetta Barone - candidata sindaco di Salerno

L’ultima volta che a Salerno si pervenne al secondo turno per le elezioni del sindaco fu nel 2006 tra Vincenzo De Luca e  Alfonso  Andria.  Nelle successive elezioni il sindaco di Salerno è sempre stato eletto al primo turno con una ampia maggioranza. E’ di questi giorni la notizia della discesa in campo della dirigente scolastica Elisabetta Barone, molto vicina agli ambienti ecclesiastici. Non mi riferisco al presbiterato, ma a quella moltitudine silenziosa di cattolici, che vede nella persona della Barone, una garanzia circa la salvaguardia dei principali valori cristiani. La Preside inoltre può raccogliere molti consensi nel mondo della scuola, ella infatti è molto stimata ed ha dato prova di possedere straordinarie competenze. Ma vi è di più! Anche i Cinque Stelle, pur se notevolmente ridimensionati, ma con numeri ancora interessanti, sarebbero intenzionati a sostenere la preside Barone.

Insomma dopo molti anni vi è per la prima volta un’alternativa moderata al sistema deluchiano che potrebbe attecchire in quella parte della comunità che non voterebbe mai un candidato di destra. Oggi è possibile votare una candidata in contrapposizione alle liste di De Luca senza necessariamente rafforzare il centro dx. In città vi è una palese stanchezza da parte degli abitanti, che assistono quotidianamente ad un forte degrado soprattutto in settori come la tutela dell’ambiente e l’ordine pubblico. I destro-fobici che hanno votato nel 2016 Vincenzo Napoli per mancanza di liste alternative, oggi possono convergere sulla preside Barone. Ma l’ipotesi del ballottaggio diviene ancora più credibile se si pensa che finalmente la destra si presenterà unita nelle prossime elezioni autunnali.

Sul nome dell’avvocato Michele Sarno, nei prossimi giorni convergeranno sia forza Italia, che la lega. Una partita quindi apertissima, atteso che i sondaggi in tutta Italia propendono per la vittoria dei partiti di centro destra. In realtà in appena cinque anni il sistema deluchiano si è fortemente indebolito, oltre a perdere 6 consiglieri comunali di maggioranza, non può più contare su tanti professionisti che ruotavano intorno alla figura di Vincenzo De Luca e che sono stati determinanti nella consiliatura 2011-2016, tutelando il governatore, allora sindaco, nella nota vicenda dell’incompatibilità tra sindaco e vice-ministro. Ingegneri, avvocati, medici molto stimati nella comunità salernitana, consiglieri comunali fino al 2016, sono stati dilaniati dalla voglia di potere di giovani emergenti che non sono riusciti a dare continuità all’amministrazione deluchiana.

Avv. Luciano Provenza - giornalista e scrittore

Anche io ero convinto che non vi fosse partita fino a qualche mese fa, in cui non vi era una destra unita e soprattutto non vi era alcuna alternativa civica e moderata di cetro sx .  Alla luce dei nuovi eventi il ballottaggio appare sempre più un’ipotesi probabile. Vi è poi da considerare che i salernitani che amano Vincenzo De Luca, non sono più entusiasti come nel passato perché vedono il governatore lontano da Salerno e soprattutto guardano a quel galantuomo Di Enzo Napoli come una figura istituzionale sempre meno autonoma e indipendente. In tale ottica sarebbe opportuno quanto prima che l’on. Piero De Luca, giovane verso il quale nutro stima e simpatia, si allontanasse da Salerno e si concentrasse solo ed esclusivamente sulla funzione di parlamentare. E’ un giovane preparatissimo e sicuramente può contribuire con le sue capacità a migliorare il tessuto normativo nazionale.

C’è il pericolo che Salerno come nel 2018 risponda “picche” all’appello del sistema deluchiano e dirotti il consenso verso altri candidati. Bisogna “liberare” Enzo Napoli e farlo muovere in totale autonomia, è un architetto validissimo e politico più che scafato. Inoltre è necessario costituire liste non con il criterio del controllo, ma contattando validi professionisti, come nel passato ha sempre fatto Vincenzo De Luca.

Al momento la partita è apertissima!

 

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