Il Presidente di Confindustria Carlo Bonomi a Rimini : ‘’Nel Paese il “primo collo di bottiglia è la Scuola. Dobbiamo far ripartire la Scuola a settembre ma siamo al punto dell’anno scorso, non abbiamo fatto nulla e i sindacati anche sul versante scolastico, “dicono no al Green pass”.

 

 

Dr. Pietro Cusati (giurista-giornalista)

Dr. Carlo Bonomi - presidente di Confindustria

Rimini 22 agosto 2021. Il Presidente di Confindustria Dott. Carlo Bonomi , nato a Crema (Cremona),classe ’66 ,laureato in economia e commercio, è un imprenditore del settore biomedicale che non le manda a dire e che non manifesta complessi di inferiorità verso la politica e i sindacati. Insomma un osso duro. Servono risposte certe a cittadini e imprese, il grido di allarme del Presidente  di  Confindustria per la Scuola e  attacca al Meeting di Rimini 2021  i Sindacati  per il green pass ,il Ministro del Lavoro Andrea Orlando e la vice ministro Alessandra Todde nei confronti delle imprese, “pensano di colpire con un dl le imprese sull’onda dell’emotività di due o tre casi che hanno ben altra origine e su cui dobbiamo intervenire”.

‘’Dobbiamo pagare di più e meglio giovani e donne . E’ un processo culturale che dobbiamo portare avanti per costruire l’idea di comunità larga ed inclusiva’’. Lo ha detto  il Presidente di Confindustria Carlo Bonomi al Meeting di Rimini. ‘’  Nonostante i numeri dicano che non c’è stato un picco” nelle morti sul lavoro, “anche un solo morto non possiamo accettarlo. Si possono istituire in ogni azienda delle commissioni paritetiche sui temi della sicurezza.  “Io  devo sapere ex ante se un sistema di sicurezza su un macchinario è stato disattivato. Sono pronto domani mattina a firmare sulla partecipazione dei dipendenti alla sicurezza. La mia responsabilità rispetto al Paese viene prima di qualsiasi altra cosa ’’ .

Il Presidente di Confindustria ha attaccato i sindacati sulla gestione del Covid “Sono rimasto colpito di fronte alla possibilità di sedersi a un tavolo e dare una via al Paese” e non averlo fatto, alla possibilità di “rispondere alle due grandi incognite: salute e riforme. Abbiamo fallito , ma i sindacati hanno fatto un errore. Potevamo costruire quello che i nostri padri hanno fatto con la polio, non abbiamo tempo da perdere”.  Sul tema della legge sulla vaccinazione obbligatoria “è troppo facile rimandare la lattina alla politica. C’è una differenza di posizione tra i partiti che difficilmente potrà farci arrivare a una legge. Ma possiamo sederci a un tavolo oggi stesso ed aggiornare i protocolli di sicurezza. Io sono pronto anche oggi se i sindacati si vogliono sedere a un tavolo. Siamo una comunità”. ‘’Per quanto riguarda il Green pass, “non abbiamo tempo da perdere, non possiamo aspettare la legge. Abbiamo fatto l’accordo sul protocollo della sicurezza nel momento più difficile del Paese, modifichiamo il protocollo e facciamo subito l’introduzione del Green pass. Abbiamo il dovere e la responsabilità di mettere in sicurezza non le mense  ma tutti i luoghi di lavoro, come anche la scuola, il futuro del Paese”.Il Presidente di Confindustria inoltre è “molto preoccupato” perché teme che “in autunno l’azione del governo possa venire fermata e non ce lo possiamo permettere. Abbiamo davanti due passaggi importanti: le amministrative in grandi città e dal 3 agosto il semestre bianco. I distinguo dei partiti sono già iniziati. Sono molto preoccupato che l’azione del governo sulle riforme sia rallentata da una maggioranza eterogenea”. Confindustria “non dà mai giudizi al governo ma ai singoli provvedimenti”, Bonomi aggiunge: “A Draghi riconosco di aver accelerato una campagna vaccinale fondamentale. Ora porti avanti le riforme. Su questo i corpi intermedi hanno un valore fondamentale”.”Noi  abbiamo riforme importantissime da fare. Non dico che è l’ultima spiaggia, ma abbiamo oggi un’occasione storica se vogliamo creare uno Stato moderno, efficiente e inclusivo”.

 

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