Buongiorno, c’è Gregorio?

 

da Antonio Cortese (giornalista)

A Salerno il Papa c’è ma non si vede. Gregorio Settimo, un religioso antesignano delle lotte alla staticità della Chiesa classica, la più dura a rinnovarsi, a fare autocritica e che si addormenta sugli allori meglio di un ghiro del bosco più nascosto, precursore di Lutero e tante altre inevitabili deviazioni di culto rese necessarie da tale ignavia, è stato sempre sottovalutato, sottaciuto e ignorato, non solamente dai turisti ma dai salernitani stessi. Il titolo natalizio di un film da popcorn americani titolava “una poltrona per due” poiché al duomo già c’è la sede dell’evangelista; però quest’ultimo non può essere bene venerato ancora tra ignoranza della stessa curia, liti di quartiere in stile pellicola mafiosa o camorrista in stile spaghetti di paranza e cuoppo pepato. Con la consapevolezza che la città è sede di un evangelista prima che di un patrono, si potrà dare più importanza anche agli altri aspetti storici. Gregorio XVII scelse di rifugiarsi a Salerno per vicessitudini non casuali e dimostrò una forza che altrettanti esiliati o scomunicati e perseguitati non ebbero per andare oltralpe o altri paesi europei; invece il Papa con residenza al civico Via Duomo, numero fisso, scala / “Ab aeternis”,  si stabilì a pochi chilometri da Roma rimanendo il più possibile fedele alla propria missione e alla propria fede, nei tempi e nei luoghi maggiormente prossimi alle radici di queste. Il prossimo venticinque maggio potrebbe pertanto essere l’occasione per restituire alla città una festività con celebrazioni e riti di culto o folcloristici che altri capoluoghi non hanno; seppure si debba ripetere la processione tanto processata sarebbe inoltre una replica pacificatoria a tutte queste querelle sui portatori che se hanno sbagliato qualcosa in buona fede non è detto che debbano essere additati come nei film e telefilm neopatetici. Dovendo fare una pausa con un carico che pesa quintali, voi dove la fareste potendo, avanti alla Provincia e al Comune o davanti alla prima pasticceria di percorso?

 

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