UCRAINA: la domanda di Carmelo !!

 

Aldo Bianchini

On. Avv. Carmelo Conte, già ministro per le aree urbane

SALERNO – Per la questione Russia-Ucraina ritorno ad ascoltare il pensiero del mio maestro politico di sempre: Carmelo Conte, avvocato, già parlamentare e ministro per conto del Partito Socialista Italino.

La domanda di Carmelo l’ho attinta sul gruppo web “Cittadino – Sudd” ideato a patrocinato dal figlio di Carmelo, Federico, attuale parlamentare di LeU.

Carmelo Conte scrive:  “C’è una domanda che svela e qualifica ‘oltre ogni ragionevole dubbio’ le vere ragioni dell’aggressione all’ucraina da parte del Cremlino (dico il Cremlino non la Russia) ed è questa: perché Putin non ha cercato di assumere il controllo dell’Ucraina con una politica di collaborazione e di pace, atteso che si tratta di un Paese che è tutt’uno  con la Russia per tradizioni, costumi, lingua, interessi, economia e cultura  ?”.

Una domanda secca, precisa, penetrante ed anche inquietante; una domanda che sicuramente è fuori luogo su un sito web dove un incauto “Rodolfo Boccia” ( che non conosco e mi scuso con lui in anticipo per averlo citato) può avere la possibilità di rispondere “Perché è uno psicopatico, è in questo frangente l’unica cosa evidente!”; una risposta che annulla l’essenza della domanda e dimostra non solo la pochezza della risposta ma, e questo inquieta di più, l’assoluta non conoscenza della profondità culturale e caratteriale di un uomo (Carmelo !!) che dal dopoguerra ad oggi è stato l’unico politico locale a potersi fregiare del titolo di “politico”.

Un giudizio tranciante come quello di Boccia non è mai un giudizio politico, è soltanto uno sfogo isterico e superficiale che può trovare ospitalità solo sui gruppi web che come FB rischiano di diventare rapidamente i grossi calderoni dentro i quali poter rovesciare tutte le frustrazioni della difficile, per tutti, vita moderna quotidiana.

Che nessuno se la prenda più di tanto, soprattutto Rodolfo Boccia che sicuramente sarà un ottimo professionista nella vita normale di tutti i giorni; ma quando parla o scrive Carmelo bisogna ascoltare e leggere con molta attenzione. Ad esempio sono pochissimi quelli che hanno veramente letto “Sasso o Coltello” che squarci i veli di una magistratura molto spesso incapace di lottare per la verità e l giustizia. Tante volte mi sono ritrovato su posizioni diverse da quelle dell’ex ministro, ma alla fine ho sempre meditato e studiato le sue parole e i suoi libri.

E proprio in uno di questi libri (che un sacco di gente ha raccolto con voracità ma non ha letto) circa trent’anni fa ha spiegato pedissequamente che cosa stava accadendo e cosa sarebbe accaduto dopo la caduta del muro di Berlino e quali riflessi quella caduta, che era sfuggita dalle mani della politica internazionale, avrebbe avuto anche sugli assetti geopolitici italiani; arrivando perfino a dire che quegli sconvolgimenti avrebbero di sicuro provocato effetti devastanti nella guerra italiana già in atto tra magistratura e politica.

Per chi ancora non lo sapesse è giusto ricordare che Carmelo Conte è stato, negli anni ’80, l’uomo socialista che ha studiato per il partito il mondo dell’est e dei balcani in particolare, andando ben oltre “la psicopatia che potrebbe anche aver aggredito Putin”.

Dal gruppo “Cittadino – Sudd” mi aspetto un convegno per rivisitare quel tempo e per dare lustro all’immagine dell’unico politico di razza ed anche per completare il discorso Russia-Ucraina come risposta alla domanda di Carmelo. Eviteremmo tante chiacchiere e post inutili.

 

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *