DIFFERENZIAMOCI

 

da Nunzio La Rocca

SALERNO – In questi giorni leggiamo di una specie di offensiva dell’Amministrazione Comunale nei riguardi delle attività commerciali che non rispettano il conferimento dei rifiuti. Dito puntato e contravvenzioni. Multe a parte, la risposta dei commercianti non si è fatta attendere con altrettanto dito puntato sulle responsabilità dei residenti e sulla mancata organizzazione del sistema di raccolta. Purtroppo sul fronte immondizia siamo tutti perdenti: l’Amministrazione in quanto non riesce a dare delle linee guida efficaci sulle dinamiche della raccolta né si adopera per controlli efficaci (l’una tantum non garantisce il risultato); I Commercianti che si ritrovano i clienti quotidianamente tra cumuli di immondizia; I Residenti che in pieno secondo millennio, ancora non hanno ben compreso cosa differenziare, come, e soprattutto quando conferire la fatidica “monnezza”. Sento spesso vociare: “buttiamo tutto insieme tanto oggi è martedì, giornata dell’indifferenziato” (traduco in maniera edulcorata). Sempre in questi giorni, da una di quelle trasmissioni televisive che mandano in onda in orari improponibili, ascoltavo della mancanza di quasi due milioni di bottiglie di vetro dal circuito della raccolta. Un gigante come ZABOV tiene bloccato il liquore nei contenitori d’acciaio perché non riesce ad imbottigliare. Il lungomare di Salerno, il Centro Storico e le strade vicine invece durante la settimana ed in maggiore concentrazione nel week end, sono invasi da bottiglie di birra vuote. I pochi bidoni urbani presenti nel circuito cittadino che dovrebbero servire ad una immondizia di lieve entità, trasbordano di “monnezza” varia e di Peroni, Heineken e Corona. La nostra Movida, maleducazione a parte, semplicemente non è attrezzata per contenere l’invasione di quanti affollano i locali ed i bar consumando alcolici e lasciandone le tracce in giro per strada. Non ci sono contenitori per il vetro e per la plastica, materiali di largo consumo in materia di contenitori di birra ed acqua. Comunque sia, i controlli vanno effettuati in maniera regolare; occorre ridare al Corpo della Polizia Municipale la dignità che merita come forza di polizia locale, pagare gli straordinari ed i notturni e garantire la copertura del servizio nelle ore cruciali. Le attività di ristorazione ed i locali della Movida devono spegnere i motori alle 03.00, pena chiusure e contravvenzioni, conferire l’immondizia differenziata (plastica, vetro, carta, organico e non differenziabile) entro le 04.00 del mattino e da quel momento in poi spazio a Salerno Pulita che ridà dignità alla città evitando che residenti e visitatori si sveglino la mattina con i piedi nei rifiuti. Ritorno degli Ispettori di Salerno Pulita al controllo del conferimento e della qualità dei rifiuti da parte dei condomini identificando i furbetti del quartiere (le telecamere non servono a niente, soldi dei contribuenti sprecati). Il tutto auspicando il ritorno al senso civico smarrito da tutti noi. Un momento di riflessione ed un mea culpa. Meditate gente. Meditate.

 

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