Elezioni 2022: la parola a Salvatore Memoli

 

di Salvatore Memoli

Avv. Salvatore Memoli (giornalista - scrittore)

SALERNO – Lealtà. Si chiama onestà dire la verità. Parlo di politica e delle ultime scelte elettorali. La vittoria del centro destra é la risposta più bella ed apprezzabile del popolo elettore. Significa che c’é gente che crede ancora che la politica possa essere buona, dare risposte, aiutare il Paese.
Vince la Destra? No, vince l’alternanza. Se un gruppo politico ha fatto male ci si rivolge all’altro. Entrambi sono legittimati, idonei ed alternativi tra loro. Sono da sempre un uomo della sinistra DC, resto una persona legata al sociale. Quando votai De Luca lo feci con idonee motivazioni ( per me), con convinzione, senza nessun interesse personale se non l’ancoraggio ideale ad una sinistra democratica che poteva dare risposte attese.
De Luca é De Luca. Quel De Luca lo voterei ancora e starei in pace con me stesso!
Ma De Luca rivoluzionario non c’é più. Un coraggioso comunista che sceglie un democristiano alla guida dell’azienda del Gas non c’é più. Oggi é schiavo del suo sistema, dei suoi figli e dei farfarielli gerarchi del suo schieramento. I suoi errori sono sotto gli occhi di tutti. Un tempo io gli parlavo di cose importanti e lui ascoltava, puntualizzava e faceva.
Oggi De Luca é un borghese che si chiama Crozza. Sfotte se stesso!
In queste elezioni ma già da qualche tempo sostengo l’alternanza. La vittoria del centro destra non é una novità. Molte volte alle Parlamentari il centro destra ha fatto cappotto nel salernitano. Ha vinto ma non ha cambiato niente!
A me la Destra non fa paura. Se veramente avesse idee rigidi su certi valori non mi farebbe paura! Mi spaventa il nichilismo, il relativismo, il vuoto della generazione attuale. Mi spaventa l’imbroglio, l’ipocrisia, la confusione dei valori. Mi spaventa chiamare vita la morte, piacere il sessismo, liberazione le droghe. Mi spaventano i giovani senza mete e senza futuro. Mi spaventano i vecchi soli e i clandestini delinquenti che arrivano sulle nostre coste ed alimentano una catena di sant antonio di approfittanti. Mi spaventano i volontari che vengono pagati ed una chiesa che non fa più le sue cose con carità ma ricerca finanziamenti ed aiuti politici.
Di cosa mi dovrei spaventare del fascismo attribuito a Meloni? Mi spaventa la malafede di chi vuole creare mostri e lo fa per tornaconto.
Ho auspicato la vittoria del Centro Destra, di Meloni, di Cirielli e di Iannone. Non chiedo a loro niente per me. Mi aspetto che siano pionieri di valori nuovi, di una guida illuminata, di provvedimenti eticamente corretti, di una ripresa morale, sociale ed economica… di un recupero di credibilità all’estero del nostro Paese.
Sono un cittadino con i piedi per terra e per 5 anni rispetterò il Governo del mio Paese e valuterò le sue scelte.
Credo di vivere ancora e di avere il tempo per confermare questa scelta o di cambiare, semmai, se nel frattempo, la sinistra sociale e politica dell’Italia, l’avrà smesso di fare errori, di fagocitare clandestini e filiere di opportunisti, di vivere l’economia con meno saltimbanchi e di ricostruire una dignità attorno alle rappresentanze politiche, ridotte ad assi ereditari.
Morto il Re, viva il Re dicono gli inglesi.
Senza diventare monarchico vorrei tanto essere inglese!

 

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