MONTESANO/M.: il sindaco Rinaldi risponde sulla Terna ed anche su Giovanna e Annamaria, le donne morte nell’incendio del materassificio

 

Aldo Bianchini

Prof. Giuseppe Rinaldi - sindaco di Montesano

SALERNO/MONTESANO – L’ho già scritto in altre occasioni e lo ripeto adesso, nel Vallo di Diano non c’è un corretto rapporto paritario tra giornalisti ed amministratori pubblici; insomma nel Vallo il confronto sano e legittimo tra stampa e politica non esiste. O almeno non esiste per tutti gli amministratori tranne che per uno: il sindaco di Montesano sulla Marcellana prof. Giuseppe Rinaldi; e lo dico non tanto e non perché ha risposto a due interrogativi posti da questo giornale, piuttosto perché le risposte sono il frutto di quel corretto rapporto di cui prima che ha visto da sempre questa testata giornalistica spesso schierata, e mai per pregiudizio, contro l’amministrazione retta da anni dal prof. Rinaldi.

Un esempio di cristallino rapporto, dunque, tra stampa e politica che si ripete tra Rinaldi e ilquotidianodisalerno.it nel rispetto dell’autonomia e indipendenza reciproca.

E veniamo al punto. In questi ultimi mesi io personalmente ho riportato a galla, con una certa insistenza, il problema della TERNA legato all’esistenza del sito in Montesano e soprattutto alle sopravvenute necessità di probabile riutilizzazione della struttura discendenti dal fatto che la TERNA, con le Università di Cagliari-Palermo e Salerno, sta realizzando un enorme elettrodotto che dovrà avere in provincia di Salerno uno dei suoi tre terminali. Qualche giorno fa avevo sollecitato il sindaco Rinaldi a fornire una risposta ai dubbi espressi; la risposta ufficiale non si è fatta attendere:

 

Risposta di Rinaldi su TERNA: “Gent.mo Direttore, il silenzio sulla vicenda Stazione Elettrica ad opera di Terna in Montesano Sulla Marcellana non è dettato da altro che dall’attesa delle determinazioni giudiziarie dell’interessato Consiglio di Stato a seguito di tre Sentenze favorevoli al Comune di Montesano ed appunto appellate, presso Palazzo Spada, proprio dalla soc. Terna. Non sfuggirà a nessuno che alcuna decisione o nuova destinazione del sito debba, preliminarmente, tener conto della legittimità, validità e legalità del procedimento che, ripeto, al momento è oggetto di contenzioso, all’interno del quale abbiamo profuso interamente le nostre note tesi. Cordiali Saluti, Il Sindaco di Montesano Sulla Marcellana Giuseppe Rinaldi”.

L’altro argomento, altrettanto importante, sollecitato attraverso questo giornale del noto giornalista valdianese dr. Pietro Cusati (detto Pierino) riguarda la reiterata richiesta da parte del giornalista in merito all’intestazione di una piazza o di una via, semmai una giornata da dedicare ogni anno alla memoria delle due lavoratrici morte nell’incendio del materassificio di Montesano, Giovanna Curcio e Annamaria Mercadante. Nel merito in sindaco ha così risposto:

La foto fissa un'immagine drammatica dell'incendio del materassificio Bimaltex del 5 luglio 2006 a Montesano sulla Marcellana

Risposta di Rinaldi su Giovanna e Annamaria:“Gent.mo Direttore, caro Pierino, la proposta inoltratami è quantomeno attuale e coerente con quanto, proprio in questi ultimi giorni, è stato deciso. A seguito di atto di indirizzo della Giunta Comunale e del sottoscritto proponente, la neoistituita Commissione Toponomastica del Comune di Montesano Sulla Marcellana, di cui fa parte anche il comune amico poeta Mario Salvatore Senatore, ha deciso, nella seduta del 21 ottobre u.s., di condividere l’intitolazione a Giovanna Curcio ed Annamaria Mercadante della nuova sala polifunzionale comunale di Prato Comune che dista, in linea d’aria, meno di 50 metri dal luogo dell’incidente.  La notizia non è stata ancora diffusa perché si è incaricati componenti della Commissione succitata ad informare adeguatamente e chiedere, preventivamente e de visu, assenso delle famiglie interessate rispetto questa iniziativa. Attendiamo un loro riscontro e l’ultimazione dei lavori sulla nuova sala che nel contempo è stata oggetto di un secondo finanziamento per un ulteriore potenziamento in termini di attrezzatture, software ed hardware che consentiranno di divenire un luogo di formazione e socializzazione per i giovani e non solo.  Prego tenere la presente riservata proprio in attesa del corretto coinvolgimento delle famiglie. Cordiali Saluti, il Sindaco di Montesano Sulla Marcellana, Giuseppe Rinaldi”.

Ringrazio, ovviamente, il sindaco di Montesano per il suo atto di democratico rapporto con questo giornale; vorrei essere presente per la cerimonia di intitolazione della sala polifunzionale di Prato Comune. Questa è una vicenda che ho seguito come giornalista ma anche come ex ispettore degli infortuni sul lavoro; una vicenda che, da quel lontano 5 luglio 2006, mi ha visto in prima linea anche sotto il profilo giudiziario per aver messo in evidenza le gravissime carenze di controlli (documentate e denunciate con chiarezza dalle operaie delle operaie Anna Elisa Pepe Lady Mary Cristian De Masi, della pubblica amministrazione) da parte di organismi quali Comune, Ufficio Provinciale del Lavoro e della massima occupazione e lo stesso Ispettorato del Lavoro, che né il Tribunale di Sala C. e neppure gli avvocati difensori delle due vittime hanno voluto raccogliere: e purtroppo men che meno i familiari delle due innocenti vittime.

 

 

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