Nella serata di Lunedì 24 Ottobre, presso la Chiesa dell’Addolorata di Salerno, è stato presentato durante la terza giornata del Festival “Linea d’Ombra”, è stato presentato «Il sentiero dei lupi», il nuovo documentario del regista Andrea D’Ambrosio.
A dialogare con l’autore c’era il direttore artistico e presidente della kermesse Giuseppe D’Antonio; il documentario, nato grazie al bando “Social Film Production Con il Sud” progettato dalla Apulia Film Commision e dalla “Fondazione con il Sud”, vede come protagonista Marco Galaverni, direttore scientifico WWF Italia e naturalista, uno dei conoscitori più importanti degli ecosistemi ambientali, alla ricerca delle tracce dei lupi nel cuore del Cilento ed è stato girato durante la prima quarantena in Italia nel 2020. Il lavoro è stato frutto della collaborazione dell’autore con la “Fondazione Picentia” di Pontecagnano Faiano, la società di produzione audiovisiva “Iuppiter Group” e la sezione della provincia di Salerno della WWF “Silentum” e D’Ambrosio, che ha alle spalle collaborazioni con registi del calibro di Esmeralda Calabria ed Alice Rohrwacher, nonché autore del documentario di successo «Di mestiere faccio il paesologo», incentrato sulla figura del poeta Franco Arminio, ha cercato di ricostruire il lavoro di Galaverni e, allo stesso tempo, a raccontare le aree interne del Cilento con i suoi borghi nascosti, il folklore e i suoi miti. Un racconto che vuole evidenzia potenziale naturalistico, umano e culturale di territori cilentani che, come i lupi, sono in via d’estinzione poiché considerati marginali.
Vincenzo Mele
