Incendio a bordo di un natante da diporto: intervento della Guardia Costiera per assistenza e soccorso

da Uff. Stampa Guardia Costiera

 

 

 

 

 

Nel primo pomeriggio di lunedì 20 febbraio giungeva alla Sala Operativa della Capitaneria di porto
di Salerno, tramite numero blu 1530, una segnalazione di incendio a bordo di un natante da diporto
con a bordo una persona. Il natante si trovava a circa 100 metri dall’imboccatura del porto di
Salerno, nello specchio acqueo antistante il faro verde del molo salernitano.
Immediatamente si disponeva l’invio sul posto della MV S.A.R. CP 854, già in mare per attività
programmata di assistenza a migranti giunti nel porto di Salerno, e contestualmente si consigliava
al malcapitato a bordo di indossare il giubbotto di salvataggio ed abbandonare l’imbarcazione per
dirigersi a nuoto verso la vicina scogliera. Nel frattempo, si allertavano i rimorchiatori in servizio nel
porto di Salerno che intervenivano con R/re Città di Salerno per agevolare le operazioni di
spegnimento.
La MV S.A.R. giunta sul posto provvedeva a recuperare il naufrago presente in mare, aggrappato
ad uno zaino, in evidente stato di agitazione. A bordo, i militari della Guardia Costiera prestavano
i primi soccorsi per consegnare, successivamente, il malcapitato alle cure dei sanitari del 118
presenti in banchina, precedentemente allertati tramite la Sala Operativa della Capitaneria di
Salerno. Messo in salvo l’occupante del natante, la CP 854 ritornava sul posto dell’incidente per
proseguire l’attività di spegnimento dell’incendio e verificare la presenza di tracce di inquinamento
in mare.
La tempestività e l’efficacia dell’intervento da parte dell’organizzazione di ricerca e soccorso della
Guardia Costiera ha garantito l’incolumità del naufrago e l’eventuale formazione di danni
all’ambiente marino.
Da ricordare che 1530 è il numero per l’emergenza in mare

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