Pablo Neruda e l’Italia: il ricordo di De Simone e Scala

da Vincenzo Mele (giornalista)

Grande è stata la partecipazione nel pomeriggio di Venerdì 31 Marzo presso il circolo salernitano di Sinistra Italiana, sito a Piazza Mario Ricciardi, per la presentazione del libro “Pablo Neruda, la cipolla e le lacrime del compagno Alicata”, scritto da Tonino Scala e dall’ex senatore Andrea De Simone.
Ospiti dell’incontro i due autori De Simone e Scala, la dirigente scolastica del Liceo “Alfano I” Elisabetta Barone e il deputato AVS Franco Mari.
Edito da StreetLib, i due autori hanno voluto ripercorrere, attraverso una sfida tra pietanze, un mondo che non c’è più di cui si è perduta financo la memoria. La sfida culinaria in questione, a base di cipolla, era tra il celebre poeta cileno Pablo Neruda, esiliato in Italia, a Capri, dopo un discorso durissimo nei confronti dell’allora presidente Gabriel Gonzalez Videla, e il dirigente del PCI Mario Alicata. Tale sfida fu un modo per condividere gustosi piatti semplici e salutari ma, al contempo, pure per trovare una ricetta che ridia senso a una lotta di liberazione.
L’evento è stato introdotto con la Compagnia Daltrocanto che ha cantato grandi successi della musica cilena, dall’iconica Violeta Parra a Julio Numhauser, celebre autore della hit “Todo cambia” interpretata dalla voce potente di Mercedes Sosa.
La permanenza di Neruda nell’isola posta nel cuore del Golfo di Napoli, ricordata anche nel libro di Mario Skármeta “Il postino di Neruda”, fu la base del film “Il postino”, diretto da Michael Radford nel ’94, con l’ultima apparizione di Massimo Troisi, morto poco dopo la fine delle riprese.

 

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