Salerno: lungomare e “guerrilla gardening”

Alcuni giovani vanno in scena sul lungomare di Salerno

Sabato scorso 2 luglio nella mattinata, alcuni ragazzi del Movimento 5 Stelle di Salerno, in via Lungomare Marconi a Pastena, hanno praticato un’azione di guerrilla gardening. I video, che raccontano la mattinata di giardinaggio libero d’assalto ovviamente, sono su youtube già da qualche giorno, ed è possibile visionarli qui e qui. I ragazzi del Movimento 5 Stelle di Salerno non sono nuovi a queste iniziative, difatti già in campagna elettorale avevano dato il via ad operazioni analoghe, che se da un lato possono garantire un minimo di visibilità, dall’altro hanno sicuramente delle finalità, in termini di esempio e sensibilizzazione, molto nobili.

Per guerrilla gardening si intende una forma di giardinaggio politico e non violento, praticata da gruppi ambientalisti. Questi movimenti sono solitamente legati alle problematiche riguardanti i diritti della terra; con queste azioni i cittadini si riappropriano di un pezzo di città ripulendo le aiuole, piantando essenze locali e dimostrando così che ognuno può fare qualcosa per il bene della propria città, senza dover chiedere al politico di turno ciò che per il cittadino sarebbe un diritto e per gli amministratori un dovere…

In un certo senso questa azione è un po’ l’altra faccia della medaglia, considerando anche quanto scritto circa il Lungomare di Salerno, proprio in uno dei primissimi articoli con cui iniziammo l’avventura con questo quotidiano on line una decina di giorni fa. Tutto ciò è un po’ un sonoro schiaffo diretto a Vincenzo De Luca e al suo modo di intendere la politica, un visione della città di Salerno diametralmente opposta!

Nota: Quelle piante (le palme) che appunto sono state devastate dal famigerato “punteruolo rosso” per colpa dell’incuria cui era stato lasciato tutto il lungomare e tutto il verde salernitano e per colpa di qualcuno benestante che ha importato il punteruolo dalle Isole Canarie anche involontariamente. Grande solidarietà a questi giovani che, se non si fanno contaminare dalla politica di bassa lega, potranno dare un contributo molto importante per la crescita sociale, economica e culturale della città di Salerno, e non solo.

 

2 thoughts on “Salerno: lungomare e “guerrilla gardening”

  1. Non ho parole! Sono un anziano che ricorda abbastanza bene le varie fasi della nostra lungomare. Sono stati molti gli interventi dei nostri precedenti Sindaci , Vorrei dire tutti, autorevoli personaggi del nostro profondamente amato territorio, Hanno espresso desiderio di migliorare le condizioni , alquanto precarie della nostra lungomare .Ma certe volte, anche gli illustri sindaci più volenterosi , non sempre hanno saputo far quadrare la più scrupolosa amministrazione delle aiule e degli alberi ultra “cinquantenarì situati su una tra le più belle litoranee d’^talia.
    Secondo me bisognerebbe aver più attenzione e cura per i nostri amati giardini del lungomare, tinti e dipinti di meraviglioso verde. Credo profondamente nella ricchezza di verde del nostro lungomare che , certamente, può arricchirsi , nel futuro, di visite turistiche di grande valore. Se è vero come è vero che il nostro amato sindaco Vincenzo Deluca ci tiene veramente per il buon futuro della nostra cara città , oltre al buon fututro dei nostri giovani, allora gli direi di non trascurare la immane ricchezza del lato mare che , se fosse veramente ben curato, potràebbe contribuire, in larga misura ,a fare affluire quì centinaia di migliaia di turisti per apprezzare le nostre vere capacità di mantenere ottimali le bellezze ambientalistiche e naturali della nostra straordinaria ed eccellente città. Viva Salerno e chi gli vuole veramente bene.
    Alfredo Varriale

  2. Un plauso va a questi ragazzi di Salerno che dimostrano di essere davvero liberi e senza condizionamenti in una città di impostazione feudale in cui a prendere le decisioni “strategiche” sono sempre le stesse persone ormai da anni e i risultati nel bene o nel male sono sotto gli occhi di tutti. Manzoni nell’ode Il cinque maggio diceva: ai posteri l’ardur sentenza.
    Un appello poi voglio farlo a tutti i giovani di Salerno, datevi una mossa perchè mentre voi vivete il vostro tempo, quelle stesse persone di cui sopra vi stanno togliendo tutto. a buon intenditor

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