Legambiente: “Una sentenza di verità e giustizia per i familiari delle vittime, sin dalle prime ore avevamo denunciato che quella frana non fu colpa del destino cinico e baro”. “Una sentenza di verità e giustizia per i familiari delle vittime del fango di quella notte. Sin dalle prime ore come Legambiente avevamo denunciato che la frana che aveva travolto Sarno non era colpa del destino cinico e baro. Troppe omissioni, negligenze, sottovalutazioni, ritardi. Se si fosse intervenuto con tempestività nei 90 minuti dopo le prime tre frane manifestatesi all’incirca alle ore 16,30 si sarebbero risparmiate tante vite umane. Questa sentenza deve essere un monito costante per la classe politica nazionale, regionale per intervenire e prendere provvedimenti sulla prevenzione e manutenzione del territorio che ancora oggi a distanza di 13 anni da quella notte rimane assente nell’agenda politica dei nostri amministratori”. In una nota Michele Buonomo, presidente Legambiente Campania che come associazione era costituita parte civile nel processo , commenta la sentenza della Corte d’Appello che condanna l’ex sindaco Gerardo Basile, con una pena di 5 anni e l’interdizione perpetua dai pubblici uffici che ribalta le due precedenti che avevano assolto l’ex primo cittadino dall’accusa di omicidio colposo plurimo.