Salerno: scuola medica e museo virtuale

Da Antonio Roma
La Uil BAC di Salerno saluta con profonda soddisfazione la decisione della Soprintendenza BAP di Salerno e Avellino di favorire l’apertura straordinaria del Museo Virtuale “Scuola Medica Salenitana” nei giorni dello scorso Natale 2011 e Capodanno 2012. Una scelta che è stata premiata anche con sorprendenti risultati, soprattutto per le presenze registrate in tutte le ore d’apertura, e che per UIL BAC di Salerno rappresenta una scelta molto positiva. La reale valorizzazione di un’offerta culturale, voluta fermamente dal Soprintendente Gennaro Miccio, si è fusa in modo intelligente con le tante prestigiose iniziative, nel periodo natalizio, dell’Amministrazione Comunale, sindaco De Luca in primis. Per definire l’identità turistica di Salerno non si può che mettere al primo posto proprio l’attrazione culturale, realizzabile, a nostro avviso, totalmente allorchè tutte le componenti istituzionali, che si occupano di tutela e valorizzazione del patrimonio artistico e culturale, assicureranno una partecipazione collaborativa, e una responsabilità politica-amministrativa per realizzare un progetto complessivo di sviluppo e di qualità del territorio in termini di beni Culturali. Questo progetto, nel nostro caso, si chiama Salerno. Riteniamo evidenziare, per l’eccellente risultato raggiunto, la combinazione di scelte mirate, che registriamo come eventi sinergici involontari tra amministrazioni, e segnalare la creazione di una conferenza permanente di programmazione per coordinare strategicamente gli eventi delle varie Ammnistrazioni per raggiungere il massimo risultato in sinergia, preservando l’autonomia decisionale degli Enti partecipanti. Proponiamo dunque un progetto di dialogo delle Amministrazioni Pubbliche, per concentrare risorse ed iniziativa con l’obiettivo comune di darebbe lustro a tutti. L’apertura straordinaria, nei periodi di maggiore afflusso, del Museo Virtuale – Scuola Medica Salernitana (da favorire assolutamente anche in altre occasioni di rilievo e in orari più consoni ad una Città dall’identità turistica), ci sembra un’impostazione corretta e di spessore che condividiamo pienamente con il Soprintendente Gennaro Miccio. L’obiettivo è quello di dimostrare con i fatti al servizio della cultura e del turismo culturale anche prevedendo in futuro un minimo biglietto d’ingresso, per sostenere le spese di gestione e di manutenzione delle particolari attrezzature informatiche, le ristrettezze economiche che attraversa ogni ufficio periferico dello Stato, oggi lo impone. Nel museo virtuale risorgono magicamente, in un racconto avvolgente, parte virtualizzato e parte narrato da personale altamente qualificato, i temi e i protagonisti di quella gloriosa pagina di storia che, negli anni immediatamente seguenti al Mille, portò Salerno, con la sua Scuola Medica, al centro del rinascimento scientifico dell’Occidente: il tutto, frutto di un’attenta ricerca tra preziosi codici medioevali, conservati nelle più importanti biblioteche italiane ed europee che garantiscono una narrazione storicamente inappuntabile che si sviluppa emozionalmente tra spettacolarizzazioni e miniature animate. Uno scrigno prezioso di storia e d’animazioni intuitive, avvincenti, che tutti dovremmo conoscere e far conoscere per sentirci parte di un processo di sviluppo di una Città che indiscutibilmente desideriamo unica ed irripetibile. Invitiamo le Amministrazioni Pubbliche a dialogare e a programmare insieme nell’interesse unico della Cultura e del vettore Turismo, visto quel che rappresenta per il futuro dei Giovani della nostra Terra, tanto legati al Territorio ed alle tradizioni nostre culturali!

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