SALERNO – Il Rappresentante dei Lavoratori per la Sicurezza del Tribunale di Salerno Antonio Buonocore chiede la chiusura dell’Ufficio del Giudice di Salerno perché l’Ufficio non è a norma come prevede il D.Lgs.vo 81/2008 sulla sicurezza dei luoghi di lavoro. La richiesta al coordinatore è avvenuta nel corso della riunione svoltasi giovedì 15 marzo allorquando il Comune di Salerno, nonostante la convocazione da parte del Capo dell’Ufficio, ha disertato la stessa senza nemmeno inviare una comunicazione che giustificasse la sua assenza. Solo promesse fatte nel corso degli anni, aggiunge il RLS Buonocore, che tali sono rimaste. Anzi, la situazione è andata sempre più peggiorando. La richiesta di chiusura dell’Ufficio da parte del RLS Buonocore è confortata oltre che da una serie infinita di atti, tra cui una diffida del 30.11.2000 dell’allora Capo dell’Ufficio Dr. Giannuzzi, dal Documento di Valutazione del rischio (ben tre dal 1997 ad oggi) nonché da un recente documento del 27.09.2011 che l’attuale Coordinatore dell’Ufficio del Giudice di Pace ha inviato al Presidente del Tribunale, al Presidente della Corte d’Appello ed al Ministero della Giustizia. In tale documento il Coordinatore ha evidenziato la totale carenza di misure di sicurezza ed ha rappresentato le principali anomalie dell’ufficio:
a) assoluta mancanza di un sistema antincendio ed antifumo,
b) impianto elettrico non idoneo alla normativa vigente,
c) assoluta mancanza di porte antipanico;
d) mancanza di uscite di sicurezza o scale di emergenza;
e) abbattimento delle barriere architettoniche;
f) servizi igienici fatiscenti ed insufficienti.
“ E’ solo grazie alla buona sorte se alcuni colleghi sono rimasti illesi dopo essere stati colpiti da forti scosse di corrente, – dichiara Buonocore – per non parlare poi dei cavi elettrici sparsi per terra, dove sono inciampate diverse persone, tra avvocati e dipendenti vari. Ma nel 2012 si può andare avanti ancora così? Possiamo solo augurarci, a vantaggio di chi dovrebbe garantire la sicurezza, che non succeda mai nulla ….! “
Senza tralasciare l’annoso problema della carenza di spazi, allo stato insufficienti per le cancellerie, per le aule d’udienza (in ogni aula di circa 35 mq. ci sono 3 giudici per cui anche i corridoi diventano luoghi dove si discutono le cause) ed inoltre non vi sono archivi ed i corridoi sono pieni di armadi, alla mercé di tutti, ricolmi di fascicoli. “Come ma – aggiunge in proposito- solo oggi viene fuori la notizia che l’Ufficio del Giudice di Pace di Salerno non sarà più trasferito presso la costruenda Cittadella Giudiziaria (?), quando invece nel corso di diverse riunioni nell’anno 2006, con l’allora Presidente della Corte d’Appello e Presidente del Tribunale, si era sempre detto che i primi Uffici ad essere trasferiti alla Cittadella Giudiziaria sarebbero stati il settore Civile del Tribunale e l’Ufficio del Giudice di Pace. Considerando che a breve ci sarà la soppressione di diversi uffici dei giudici di pace del Circondario, con conseguente accorpamento degli stessi all’Ufficio del Giudice di Pace di Salerno, il RLS Antonio Buonocore ha invitato il Coordinatore a trasmettere il verbale della riunione del 15 marzo scorso al Presidente della Corte d’Appello di Salerno, nella sua qualità di Presidente della Commissione di Manutenzione, ed al Ministero della Giustizia. Buonocore conclude chiedendo un incontro urgente al Presidente della Corte d’Appello ed al Presidente del tribunale per cercare idonee soluzioni al gravissimo problema segnalato da anni, avvertendo che, in mancanza, sarà costretto a rivolgersi alle autorità competenti per garantire il rispetto della vigente normativa in materia di sicurezza sul lavoro.