VELIA: il PD dice no

 

Da uff.stampa PD

SALERNO – “ Il Partito Democratico della
provincia di Salerno è contrario a qualsiasi ipotesi legislativa che veda
ridotte le garanzie di tutela del patrimonio culturale della nostra provincia”.
Lo dichiara il Segretario provinciale Nicola Landolfi esprimendo grande
preoccupazione per un recente disegno di legge depositato presso il Consiglio
Regionale della Campania su iniziativa dell’assessore Taglialatela che prevede
l’abrogazione della legge regionale 8 febbraio 2005, n.5 (Costituzione di una
zona di riqualificazione paesaggistico – ambientale intorno all’antica città di
Velia). “E’ del tutto evidente che l’abrogazione di questa legge minerebbe la protezione dell’area archeologica di Velia e affievolirebbe l’effetto di deterrenza contro lo scempio del territorio limitrofo e della costa. Ma è l’impianto complessivo della Legge che non va bene, anche perché Velia è Patrimonio del Mediterraneo e si dovrebbero, semmai, rafforzare le occasioni di sviluppo dell’intera area archeologica! – aggiunge il Consigliere Regionale, on. Antonio Valiante. “La giunta Caldoro  continua a offendere la nostra provincia – prosegue Gina Fusco, del
Forum per i Beni Culturali PD -. Velia rappresenta molto per la nostra cultura agli occhi del mondo. La scuola eleatica, che annovera tra i suoi esponenti Parmenide, Zenone e Melisso di Samo. Questo ci spinge a mettere in campo un’iniziativa forte a salvaguardia dell’area archeologica di Velia che si concretizzi non solo nella battaglia contro l’abrogazione degli attuali strumenti di protezione, ma che preveda un ampliamento della sua tutela attraverso una legge dello Stato”. Infine, il Partito Democratico, attraverso il Forum Cultura, lancerà la proposta di una legge nazionale che metta al riparo Velia da futuri attacchi e che possa garantire maggiori risorse per tutto il patrimonio salernitano.

 

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