Così non C1 siamo

Fabio Gioia

Brutta sconfitta, brutta partita e anche brutta prestazione della difesa salernitana che ha concesso di tutto e di più ad un Anziolavinio che si aspettava di tutto ma non di vincere 4 a 2 contro il Salerno Calcio che già immaginava la festa promozione con più di 400 tifosi al suo seguito. La festa non è arrivata, ma la cosa più grave è arrivata la vittoria in trasferta del Marino che ha ridotto il vantaggio da 6 a soli 3 punti, 3 punti che bisogna difendere nelle ultime due partite per non cadere sul più bello.La partita comincia subito male per il Salerno Calcio, infatti pronti e via e l’Anziolavinio dopo pochi secondi Amassoka supera Sestito ma sulla conclusione salva sulla linea Puglisi. Anziolavinio più intraprendente, ma colpisce su calcio di punizione al nono, con Fioravante che sorprende Sestito. Il portiere si fa perdonare al 13esimo quando salva la conclusione ravvicinata di Gallaccio. Il Salerno Calcio, dopo questo ennesimo pericolo, prova a riprendersi e ci prova con Caputo che su cross di Montervino la sua conclusione becca il palo. Il Salerno sembra più reattivo della prima fase della gara, ma oltre all’Anziolavinio deve affrontare un altro avversario, cioè la sfortuna, come al 30esimo dove la conclusione di Montervino, solo davanti al portiere, becca il secondo palo della partita. Al 36esimo Perrone butta nella mischia Gustavo per cercare di dare quella fluidità in fase offensiva che è mancata in tutto il primo tempo. La fluidità si comincia a vedere, ma la fortuna no, infatti verso la fine del primo tempo arriva il terzo palo sempre con Montervino, che in area di rigore si gira ma non va oltre al legno.La seconda frazione di gioco dovrebbe essere quella decisiva, quella della rimonta, e le cose sembrano davvero andare verso questa direzione visto che al quarto minuto il Salerno Calcio pareggia con Gustavo che di testa manda in rete un ottimo cross di Caputo. Ma è solo un impressione, infatti il pareggio dura poco più di due minuto, quando al sesto minuto Gallaccio su punizione a limite dell’area insacca Sestito, anche questa volta da valutare la sua posizione, e riporta l’Anziolavinio avanti. La partita va avanti con il Salerno Calcio nervoso, e lo dimostra con l’espulsione di Giubilato al 19esimo, ed un Anziolavinio che prova a difendersi per proteggere il vantaggio, vantaggio che viene per l’ennesima volta azzerato con il pareggio al 29esimo minuto di Montervino su calcio di rigore, pareggio che potrebbe portare speranze vittorie, speranza che ha sembra avere solo l’Anziolavinio e lo dimostra negli ultimi minuti segnando due goal, il primo subito dopo il pareggio del Salerno Calcio al 32esimo con Tornesi che sfrutta l’ennesima papera di Sestito, e poi al 41esimo con l’autorete di Puglisi che chiude i conti. Da segnalare anche l’espulsione di Montervino negli ultimi secondi.Fare critiche , criticare l’atteggiamento della squadra, il modulo, gli errori della difesa e del portiere ora è facile, ma non c’è il tempo, perchè l’obiettivo principale è troppo importante, uscire da questo inferno è davvero troppo importante, mancano 180 minuti e i primi 90 si disputano tra 3 giorni, e ci sono 3 punti da difendere, quindi meglio dimenticarsi il prima possibile di questa partita e pensare già a Fidene, pensare già a riscattarsi e non pensare al fatto che se il Marino perde o pareggia noi festeggiamo, ma dobbiamo solo pensare a vincere, dobbiamo solo pensare a fare 6 punti.

 

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