SALERNO:leasing in costruendo

Da
Piera Carlomagno

SALERNO- “Per sbloccare la realizzazione delle opere pubbliche di Salerno è  il leasing
in costruendo la vera  grossa opportunità”.  Lo ha detto il presidente dell’Ordine degli Ingegneri di Salerno Vincenzo Corradino, a margine del convegno su questo tema, che si è tenuto questa mattina nella sede dell’Ordine.
“Un’opportunità sottovalutata – ha detto il presidente Corradino – in un momento di grave crisi economica, in cui sono completamente venuti meno i finanziamenti a fondo perduto”. Il convegno ha rappresentato infatti il punto
di incontro tra pubbliche amministrazioni, istituti bancari e tecnici professionisti, in una realtà come la provincia di Salerno, ricca di potenzialità, ma in questo momento provata dalla mancanza di circolazione di
denaro.Dal 2009 al 2011 in Italia sono stati osservati più di 342 bandi pubblicati per la realizzazione di operazioni di leasing finanziario per un valore di 1,5 miliardi di euro. 151 sono le operazioni aggiudicate, il cui valore complessivo ammonta a 900 milioni di euro. Il leasing in costruendo è, secondo le linee guida del convegno, un’innovativa tipologia di contratto, prevista dal Codice
degli Appalti, che può consentire alle amministrazioni pubbliche con scarse risorse finanziarie a disposizione, di realizzare, acquisire o completare opere pubbliche o di pubblica utilità. Il tutto attraverso un accordo tra un soggetto finanziatore (un istituto finanziario o bancario) e il soggetto realizzatore: entrambi si obbligano a costruire (o completare) l’opera, finanziandone il costo, mentre la stazione appaltante (l’ente pubblico) si obbliga a pagare dei canoni periodici finalizzati ad ottenere la proprietà dell’opera alla scadenza del contratto. L’interesse
verso l’argomento, che testimonia la volontà da parte di enti pubblici e professionisti, di riavviare il mercato edilizio salernitano, è stato
confermato dalla presenza, come ospite, del capo staff del sindaco Vincenzo De Luca, Alberto Di Lorenzo – che sostiene da tempo l’importanza della realizzazione delle opere pubbliche in partenariato pubblico-privato lavorando in questo senso – e, in rappresentanza dei vari enti, del presidente regionale dei costruttori Nunziante Coraggio, del direttore dell’Ance Salerno Giovanni Veneri, e del componente dell’Anci Campania Simone Valiante. Al convegno hanno partecipato anche il presidente del Consiglio nazionale degli Ingegneri Armando Zambrano, il consigliere segretario Riccardo Pellegatta (del Consiglio di Milano) e il consigliere tesoriere Michele Lapenna (del Consiglio di Potenza).“Con
il leasing
in costruendo – ha detto ancora il presidente Corradino – si raggiunge sia lo scopo economico che quello tecnico,
permettendo agli enti pubblici di superare l’impasse del patto di stabilità. Obiettivo di questo convegno è rendere noto uno strumento che potrebbe aiutare la provincia di Salerno, gli enti pubblici e i tecnici professionisti ad uscire dal grave momento di crisi”.Le relazioni tecniche sono state di Maurizio Lazzaroni Presidente Assilea (Associazione italiana leasing), di Fabio Vidoni Rappresentante Unicredit leasing e di Paolo Esposito Docente di Economia Aziendale dell’Università degli studi del Sannio.Ha chiuso il convegno la relazione di Giuseppe Borgia componente dell’Autorità per la vigilanza sui contratti pubblici, che ha chiarito il motivo per cui il leasing in costruendo non è
ancora però decollato come forma di finanziamento: “Le segnalazioni che riceviamo e gli interventi che abbiamo avuto modo di fare – ha detto – dicono che c’è un contesto normativo che ha ancora bisogno di interpretazioni e di supporti, pena la realizzazione corretta delle opere. Quindi il leasing in costruendo è una forma di partenariato che segue una vasta gamma di forme di cooperazione tra pubblico e privato e può costituire uno strumento valido di finanziamento per la realizzazione di opere da parte delle pubbliche amministrazioni, ma qui, come a livello europeo, non c’è ancora una disciplina unica e ciò comporta un rischio amministrativo associato, quindi, alle continue modifiche normative”.

 

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