Tribunale Ecclesiastico: tracotanza infinita

Aldo Bianchini

SALERNO – I miracoli del Tribunale Ecclesiastico di Salerno sembrano essere interminabili. L’avvocato Francesco Casale ha vinto in prima istanza la causa contro il cancelliere del Tribunale Ecclesiastico di Salerno “Lorenzo Grimaldi” a cui questa volta, per sentenza e non solo per bocca del legale, è stato riconosciuto il pesante reato di diffamazione aggravata, per sentenza del Giudice di Pace della giustizia italiana a conclusione di un processo lungo e farraginoso. Spessissimo sono tornato su questo argomento e francamente pensavo di non doverlo fare più supponendo che là dove risultava evidentemente manchevole la Chiesa, lo Stato avesse supplito. E invece al danno, per il Casale, sembra aggiungersi la beffa. Infatti voci di corridoio molto informate danno per scontato che il Grimaldi, nonostante la dura condanna, resti al suo posto di cancelliere del tribunale ecclesiastico (per volere di mons. Moretti ?) e che addirittura il Casale sia stato cancellato dall’albo degli avvocati rotali. Motivazione: semplicemente perché si sarebbe rivolto al tribunale italiano e non al Vaticano direttamente? Non è così. Infatti già in altre occasioni ho sottolineato come alle “suppliche” del legale salernitano, rivolte alle autorità ecclesiastiche ad ogni livello, sia sempre seguito uno sprezzante silenzio. Ma se anche fosse stato, ciò che per noi apparirebbe come una nefandezza, si vede che non lo è per i preti. Siamo alle solite. Fate quello che dicono e non quello che fanno, e questa volta la lezione ce la danno proprio loro. Sconcertante sarebbe addirittura la motivazione che negherebbe di fatto, donandole un alone di ipocrisia insopportabile, tutti gli appelli alla collaborazione tra giustizia italiana ed ecclesiastica che tanto blaterano eminenti personalità della Chiesa. Ci troveremmo al cospetto di istanze di rispetto della dignità umana accolte in pieno dalla giustizia italiana che hanno restituito integrità al Casale (meritevole oltretutto di aver squarciato il velo di omertà che regnava nel palazzo di via il Guiscardo) e alla Chiesa che invece lo condanna per non essersi allineato all’omertà. In definitiva quello che colpiva, cioè il silenzio assordante delle autorità ecclesiastiche incapaci di dare una risposta di verità-di trasparenza e legalità, sarebbe stato statuito da loro stesse. A voi lettori il giudizio! Se quello che per ora è un chiacchiericcio nei corridoi dei palazzi e nelle sacrestie delle chiese dovesse concretizzarsi temo che ritorneremo a lungo su questo argomento che, sono pronto a scommettere, avrà una eco nazionale e oltre. Alla prossima con un invito sussurrato: non lamentiamoci dei nostri tribunali, quelli della Chiesa sono peggiori.

12 thoughts on “Tribunale Ecclesiastico: tracotanza infinita

  1. ma a volte l’autorità ecclesiastica riesce a dare risposte di verità, trasparenza e legalità: Infatti voci di corridoio molto informate dicono che all’avv. ALFONSO LANDI è stato cancellato dall’albo degli avvocati rotali e non potrà patrocinare innanzi ai tribunali ecclesiastici con decreto della Segnatura Apostolica. Ma forse nel caso dell’avv. LANDI alcuna altra via poteva seguire la chiesa dopo il risalto mediatico avutosi all’indomani del servizio delle IENE su, appunto, l’avv. LANDI. Ora è auspicabile che l’avv. MONTERA, presidente del consiglio degli avvocati di Salerno, intraprenda ogni utile fare in danno del LANDI al fine da restituire alla avvocatura salernitana decoro e lustro. LANDI s’era appis a nù mal chiuv’

  2. Casale siamo tutti con te – rivolgiti al Tribunale dei Diritti dell’uomo a Strasburgo – invia questo decreto oltraggioso per la chiesa alle maggiori testate giornalistiche d’italia ed estere, contatta l’ UAAR – http://www.uaar.it.
    Avv, Casale sei un grande, sei un eroe dei nostri giorni, mille e mille ce ne vorrebbero di avvocati Casale per scuotere le coscienze assopite, per far prevalere la verità ovunque sia e per scoprire le malefatte clericale.
    Bravooooooooooooooo Casale e vaiiiiiiiiiiiiii

  3. carissimo Franco leggo sgomento, che dirti: ti sono accanto. nulla da meravigliarsi. il tribunale ecclesiastico di salerno retto da mons. alfano, in un giudizio che mi vede interessato, si è rifiutato di fornire al tribunale civile di salerno le copie di una testimonianza resa in una causa di annullamento trincerandosi dietro alle norme del concordato.
    La casa del signore che dovrebbe essere un tempio trasparente è diventata il tempio del silenzio e del buio.

  4. Sono una vedova salernitana senza figli ed ormai alla soglia dei 90 anni. Da tanto leggo quanto scrive la Città e il direttore Bianchini sul clero salernitano. A leggere l’assurdità del provvedimento che ha riguardato l’avvocato Casale ho tratto la convinzione che sono poco affidabili come preti e come uomini. Pertanto pubblicamente voglio ringraziare sia il dott. Colombo e sia il dott. Bianchini che mi hanno indotto a riflettere. Ora il mio intero patrimonio, alla mia morte, non andrà ad arricchire la chiesa salernitana o qualsiasi altra chiesa ma verrà destinata a chi ha onore e rispetto per gli altri e non prevarica. Sto vagliando varie associazioni ed enti assistenziali e finirò per dividere tra loro la mia ingente fortuna.

  5. Caro direttore provi a contattare don Carmine Greco. Lui ha più volte denunciato ciò che accadeva al tribunale ecclesiastico alle alte sfere in vaticano. Veda se è disposto a raccontarle un pó di cosa succede lì. continui su questa strada “la verità rende liberi”.
    Si ricordi sempre del don di pontecagnano condannato per atti di libidine violenta. moretti cosa ha fatto lo ha messo nel consiglio presbiterale! boh? ma lo leggono il vangelo?

    1. Luca è di tutta evidenza che tu sappia bene di cosa abbia parlato don Carmine Greco, perchè non ci fornisci un pò di fatti?

  6. ah proposito. le domostro di saper leggere il futuro. il villaggio sequestrato alla diocesi verrà venduto a Gallozzi. Lo,scriva in una busta, la sigilli. La apriremo insieme tra un anno! Moretti peggio del nulla. ma parole furono più azzeccate.

  7. mumble…mumble, allora riassumendo articolo e commenti: avv. Casale fuori; avv. Landi fuori; Cancelliere … resta. Io non sono un genio e non lo sono mai stato, ma ritengo che non sia necessario essere Sherlock Holmes per dedurre che qualcuno deve avere santi potenti in paradiso (o sapere molte “cose”) !!!

    1. Nemesi credo che tu abbia perfettamente ragione, voci di corridoio ben informate, danno per certo che il cancelliere “resta al suo posto” perchè sarebbe a conoscenza di fatti e cose che provocherebbero un vero terremoto nel tribunale ecclesiastico. Infatti è opinione comune che a reggere le sorti del triubunale ecclesiastico sarebbe il Grimaldi e don Michele Alfano, presidente della struttura giudiziaria della curia, si limiterebbe ad un ruolo marginale restando, di fatto, subordinato al cancelliere.

  8. Quello che è stato denunciato in vaticano è che il tribunale è retto da lorenzo grimaldi che lavora su un portatile che regolarmente porta via a fine lavoro. don michele alfano è il don abbondio di turno senza p…. scusate … spina dorsale. la combriccola di don e.r. fu economo, il prof. g.de s., ed altri hanno fatto annullare più di un matrimonio con false deposizioni. sembra strano che nessuno citi qualche politico salernitano e dintorni che ha avuto l’annullamento del matrimonio perchè la seconda moglie più giovane della prima voleva sposarsi in bianco in chiesa!
    dopo le puntate sul tribunale sarà il caso di affrontare che fine ha fatto il patrimonio della diocesi..

    1. chi possa essere il don e.r. non lo so ma di certo il prof g.de s. ben può essere mons. gaetano de simone. per quanto al politico salernitano caro Giuseppe potresti fornirci un aiutino. La notizia è davvero interessante. Le delibazioni delle sentenze di annullamento devono essere meglio valutate dalla Corte di Appello di Salerno, non è pensabile che si possa delibare sic simpliciter una sentenza di un tribunale delegittimato: rivediamo tutti il servizio delle Iene del 9.3.11 e quanto prometteva e garantiva l’avv. Landi. Per non parlare di altro…….

  9. qualcuno si è chiesto da dove arriva lorenzo grimaldi? è il nipote del fu don arcangelo giglio. sacerdote vicino anche all’opera come l’ex economo v.r.. Vero?
    Che fine ha fatto telediocesi? lo sapevate che ne esistono due? una tele-diocesi ed un’altra telediocesi? dell’una è liquidatore il parroco della cattedrale? vero? Basta fare visura camerale! perchè ne esistono due? moretti moretti fa sempre finta di non sapere!!!

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