CONVEGNO DIOCESANO “INIZIAZIONE CRISTIANA E FAMIGLIA”

Alfonso D’Alessio

“Iniziazione cristiana e famiglia” è il tema su cui si concentreranno i lavori del convegno diocesano che avrà inizio oggi, alle ore 18.00,  presso il Seminario Metropolitano Giovanni Paolo II in Pontecagnano Faiano. L’invito a tutti i fedeli dell’arcidiocesi è rivolto accoratamente dallo stesso Mons. Luigi Moretti. Il presule è sempre stato attento e sensibile alle tematiche che riguardano la famiglia, e con lungimiranza e tempistica invidiabile, si inserisce nella scia dei frutti seminati dal VII Incontro Mondiale delle Famiglie, conclusosi a Milano domenica scorsa con la Celebrazione Eucaristica di Benedetto XVI. Il Papa innanzi ad una folla traboccante, che ha avuto il pregio tra l’altro di sconfessare quanti hanno tentato di dare l’immagine di un pontefice “finito”, ha ribadito con forza che la famiglia, chiesa domestica, è risorsa primaria per la società. La famiglia che tutti vogliono, della quale tutti parlano, in merito alla quale molti si ergono come maestri, ma che in pratica spesso è abbandonata a se stessa, riscontra con evidenza l’attenzione della chiesa che in essa scorge la sicura possibilità di una nuova fioritura dei valori che sembrano smarriti. Tutta la comunità diocesana intende sostenerla, e lo affermerà con forza ritrovandosi dal 5 al 7 giugno con appuntamenti serali dalle 18.00 alle 21.00, presso la struttura di Faiano. L’orario degli appuntamenti non è lasciato al caso, ma esprime la volontà di offrire a tutti, anche ai lavoratori, di partecipare ai lavori. “Il Convegno Pastorale Diocesano è conclusione e inizio, conclusione del lavorio effettuato da ogni organismo ecclesiale sulla scia del primo convegno, svolto lo scorso anno: “Dal Vangelo alla vita, dalla vita al Vangelo”, e inizio di un percorso che vedrà l’intera Diocesi proiettata sull’iniziazione cristiana e nel riconoscere quanto quest’ultima debba costituire l’attenzione costante di una Chiesa che vuole “ripartire da Cristo” per una umanità nuova e piena. Per svolgere appieno questo compito non si può non riconoscere il ruolo strategico della famiglia”. Così recita il manifesto pubblico di invito. La relazione conclusiva e programmatica per l’anno che si prospetta davanti, “La nostra Chiesa diocesana: prospettive per un cammino”,  la terrà l’arcivescovo e c’è da scommettere che sarà ricca di spunti di riflessione pratici.

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