Filippo Ispirato
Piazza Affari, la peggiore rispetto agli altri listini del vecchio continente,
archivia l’inizio della settimana in forte calo con un – 2,79% a causa dei
timori di un contagio della crisi del sistema bancario spagnolo anche verso il
nostro paese. A pesare in maniera sensibile sul listino milanese sono stati in
particolar modo i bancari e gli assicurativi. Lo spread Bund Btp risale
pericolosamente sopra quota 453 a fine giornata, dopo aver toccato punte
attorno a 470 a metà seduta.
Le altre borse hanno avuto performance lievemente negative; dopo una mattinata
positiva per la conferma degli aiuti finanziari al sistema bancario spagnolo,
che ha tirato un sospiro di sollievo dopo diversi giorni passati sotto gli
attacchi della speculazione, i timori sull’introduzione della tassa Tobin sulle
transazioni finanziarie ed il declassamento da parte di Fitch di due istituti
di credito spagnoli (Santander e BBVA) hanno gelato i mercati che hanno virato
in territorio negativo.
Parigi chiude a -0,29%, Londra a -0,05%; unica a rimanere positiva Francoforte
a +0,17%.
Lunedi nero per Milano
