Antonio Citera
ROSCIGNO – Dolore e sconcerto il giorno dopo la morte di Domenico Lorenzo, il pensionato di Roscigno molto conosciuto nella piccola cittadina a sud di Salerno, morto in un incidente stradale sulla ss. 19 in località Maglianello ad Atena Lucana. L’uomo a bordo della sua Mercedes, ha impattato violentemente un mezzo pesante che proveniva dal senso opposto. Incastrato tra le lamiere, è stato tirato fuori dai caschi rossi di Sala Consilina e trasportato al nosocomio Pollese dove è morto qualche ora più tardi a causa dei traumi riportati. Spetta ora ai carabinieri di Sala Consilina, fare chiarezza sulla dinamica e sulle cause della tragedia. Esplode la rabbia dei cittadini dopo l’ennesimo incidente stradale consumatosi sulle strade del Vallo di Diano, che ha visto la morte di Domenico Lorenzo, un pensionato di Roscigno che viaggiava a bordo della sua Mercedes sulla trafficatissima ss.19 tra i comuni di Atena Lucana e Sala Consilina. Il tragico sinistro, è avvenuto nella giornata di Giovedì,intorno alle 13 in località Maglianello. L’anziano signore, per cause in corso di accertamento da parte dei carabinieri di Sala Consilina coordinati dal Tenente Vincenzo Izzo, ha impattato contro un camion Volvo adibito al trasporto del latte che procedeva nel senso opposto. Lo scontro è stato tremendo, l’auto del 75enne, è stata letteralmente distrutta. Sul posto sono intervenuti unitamente ai carabinieri, anche i caschi rossi di Sala Consilina e un’ambulanza del 118. La scena era drammatica, l’uomo incastrato tra le lamiere rischiava la vita. Dopo accurate operazioni da parte dei vigili del fuoco, l’anziano è stato tratto fuori dall’abitacolo e trasportato a sirene spiegate presso il pronto soccorso dell’ospedale Luigi Curto di Polla. Le condizioni dell’uomo sono apparse subito gravi, infatti nonostante i tentativi di salvargli la vita da parte dei sanitari di Polla, il 75enne è morto nella prima serata per le profonde ferite riportate nell’impatto. Sul caso operano i carabinieri di Sala Consilina che dovranno accertare le cause del violento sinistro, e ricostruire l’esatta dinamica. Una tragedia che ancora una volta vede protagoniste le strade del comprensorio, sempre più trafficate, e sempre meno sicure. Arterie di primaria importanza per i cittadini che quotidianamente si spostano per esigenze di svariata natura. Una precarietà denunciata a più voci, che non viene presa in considerazione dagli organi competenti, eppure le statistiche parlano chiaro, piazzando il Vallo di Diano ai vertici della insicurezza stradale con un numero di sinistri sempre più in crescita, e un numero di morti provocati dagli stessi in continuo aumento. Basta fare un giro in auto, per ammirare le cornici di fiori che tingono i guard-rail , le tante foto esposte di persone che hanno perso la vita. Le colpe o i colpevoli, sono sempre da ricercare, la velocità, lo stato di ebbrezza, le distrazioni, ma spesso, molto spesso, il vero imputato resta la strada, insicura e carente di quelle modernizzazioni che usando il condizionale, potrebbero salvare la vita.
