Padula. Vivo il ricordo di Antonietta. Dolore e commozione nella Città della Certosa. L’investitore era sprovvisto di patente ?

Antonio Citera

PADULA – Commozione , amarezza e rabbia si respirava ieri mattina a Padula. Un destino atroce ha colpito Antonietta Arato 51 anni investita da un’auto impazzita sulla ss.19  mentre faceva ritorno a casa con la sua bicicletta. La donna è spirata al Cardarelli di Napoli lasciando un marito e tre figli. Sulla vicenda è stata aperta un’inchiesta da parte della Magistratura che dovrà accertare colpe e colpevoli del dramma.  Una Comunità in lutto, una donna speciale Antonietta, devota alla famiglia e voluta bene da tutti. Una morte assurda ha lasciato un vuoto incolmabile nelle tante persone che ancora incredule la piangono nel dolore. Una dinamica tutta da ricostruire, in una soleggiata mattinata di ottobre, un’auto impazzita che ha per sempre spento i sogni di Antonietta. Sulla vicenda indagano i Carabinieri di Sala Consilina che hanno effettuato tutti i rilievi del terribile impatto che nella tarda mattinata di giovedì a Padula, in località Taverne a poche centinaia di metri dallo svincolo A3 della Salerno Reggio Calabria ha visto coinvolta una fiat uno bianca guidata da Michele Vassallo 57 anni di Montesano, e una bicicletta guidata da Antonietta Arato 51 anni di Padula sull’arteria più importante la ss.19 percorsa ogni giorno da centinaia di automobili. Secondo le prime indiscrezioni, pare che la fiat uno lanciata in direzione Montesano, per cause probabilmente dovute ad un malore del conducente, abbia improvvisamente perso aderenza con l’asfalto invadendo la corsia opposta occupata in quel frangente dalla povera Antonietta che con la sua bicicletta faceva rientro presso la sua abitazione di Padula Scalo. La fiat uno, ha impattato in pieno la bicicletta piegandola in due, scaraventando la povera donna a qualche metro di distanza. L’auto impazzita, ha continuato la sua corsa lungo un terreno ai margini della strada, e dopo un centinaio di metri, si è fermata grazie alla presenza di un grosso albero che ha impedito alla stessa di precipitare nel torrente sottostante . La donna riversa per terra, è stata immediatamente soccorsa e portata all’ospedale di Polla, ma vista la gravità della situazione, dopo qualche ora è stata trasferita in eliambulanza presso l’ospedale Cardarelli di Napoli ove è deceduta nella tarda serata per i traumi multipli riportati . Sul caso è stata aperta un’inchiesta da parte della Magistratura, che ha chiesto un rapporto dettagliato di quanto successo ai carabinieri di Sala Consilina, i primi ad effettuare i rilievi sul luogo dell’incidente. Gli inquirenti stanno cercando di ricostruire l’accaduto anche tramite l’apporto di eventuali testimoni oculari presenti in quel momento in loco. Da indiscrezioni sembrerebbe che Michele Vassallo conduttore della fiat uno al momento del controllo dei carabinieri, sia stato trovato sprovvisto di patente di guida mai conseguita dallo stesso. I due mezzi sono stati posti sotto sequestro, e Vassallo è stato denunciato all’Autorità Giudiziaria. Ne sapremo di più nei prossimi giorni. Intanto il marito e i tre figli di Antonietta, provati dal dolore, aspettano che il corpo della loro cara  venga restituito per celebrare i funerali .

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