Medicina: giornate mediche

Da Francesca Blasi

SALERNO – Storia, medicina, letteratura, ricerca: sono solo alcuni degli aspetti che verranno trattati nel corso de “Le Giornate della Scuola Medica Salernitana 2012”, al via da oggi, a Salerno, fino a sabato 27 ottobre. Promosse dall’Ordine dei Medici Chirurghi e degli Odontoiatri della provincia di Salerno, in collaborazione con il Centro Studi Onlus Hippocratica Civitas, l’Università degli Studi di Salerno e la Nuova Scuola Medica Salernitana, ospiteranno  numerosi studiosi che arriveranno da tutto il mondo, come, tra gli altri, il Premio Nobel per la Medicina 2008, Luc Montagnier, presidente della Fondazione Mondiale per la ricerca e prevenzione dell’Aids; Walter J. Freeman, docente di Neuroscienze della Graduate School alla University of California di Berkeley; David Genticolcore, professore di Early Moderm History all’Università degli Studi di Leicester (Inghilterra); Lucio Miele, Director Cancer Institute, Ergon Professor of Medicine and Pharmacology University of Mississippi Medical Center.

 

“La medicina – spiega il Presidente dell’Ordine dei Medici di Salerno, Bruno Ravera – è arte e scienza. Se diventa solo scienza si preoccupa degli aspetti della malattia ma il malato non soffre  solo per il dolore fisico ma anche per un dolore psicologico. Se fosse solo scienza questo aspetto verrebbe trascurato. Il medico, invece, deve curare le malattie in tutti gli aspetti, fisici e psicologici. E lo può fare solo se dotato di un pizzico di umanità. Il convegno di questa mattina – aggiunge Ravera – è il preludio di un convegno scientifico di altissimo livello che vuole sottolineare proprio questo: nel passato prevaleva l’arte sulla scienza. Noi vorremmo che questi due elementi fossero sempre in collegamento tra loro”.

 

Domani, venerdì 26 ottobre, dopo che la prima giornata si è tenuta nella sede dell’Ordine dei Medici, l’evento si sposta nell’Aula delle Lauree della Facoltà di Ingegneria dell’Università degli Studi di Salerno dove, a partire dalle ore 9, si terrà il convegno “Medicina Traslazionale: ricerca e futuro”, nel corso del quale interverrà, dopo il saluti del presidente dell’OdM, Bruno Ravera e del Rettore dell’ateneo salernitano, Raimondo Pasquino, il prof. Walter J. Freeman, docente di Neuroscienze della Graduate School alla University of California – Berkeley che parlerà di “Modelli neurodinamici del cervello in psichiatria”;  Paolo Barone, Ordinario di Neurologia Università degli Studi di Salerno (“La malattia di Parkinson: la malattia bipedale”); Francesco Di Salle, Ordinario di Neuroradiologia Università degli Studi di Salerno (“Finestre sulla mente: il neuroimaging e le nuove neuroscienze”); Renato Saponiero, Direttore Dipartimento Neuroscienze e Patologie Cranio-Facciali A.O. Universitaria San Giovanni di Dio e Ruggi d’Aragona (“Nuove tecniche nelle emergenze neurologiche vascolari”) e il Sottosegretario di Stato del Ministero della Salute, Adelfio Elio Cardinale. Modereranno: Silvestro Formisano, Coordinatore didattico Facoltà di Medicina e Chirurgia Università degli Studi di Salerno e Giuseppe Perillo, Capo Dipartimento Specialità Mediche A.O. Universitaria San Giovanni di Dio e Ruggi d’Aragona.

 

Nel pomeriggio (ore 16), si terrà la cerimonia di Consegna dei Premi Internazionali “Scuola Medica Salernitana”. I riconoscimenti andranno a Walter J. Freeman (Premio alla Carriera), Lucio Miele (Premio per la Ricerca), Gennaro Nuzzo (Premio Medico dell’Anno), David Gentilcore (Premio per la Storia della Medicina), Piero Angela (Premio per il Giornalismo Scientifico), Carlo Riccio (Premio alla Carriera in Odontoiatria), Lorenzo Lo Muzio (Premio per la Ricerca in Odontoiatria). A seguire (ore 17.30 – 18.30) ci sarà il Giuramento dei neolaureati iscritti all’Ordine dei Medici e degli Odontoiatri della Provincia di Salerno e, nel Teatro di Ateneo (ore 18.30) la Cerimonia di Laurea in costume d’epoca secondo la tradizione della Scuola Medica Salernitana, a cura di Gaetano Stella.

 

Sabato 27 ottobre, nella Sala Conferenze dell’Ordine dei Medici (ore 9), si terrà il convegno “Medicina Traslazionale: ricerca e futuro”. Per la giornata conclusiva, dopo i saluti del Presidente Bruno Ravera, del Direttore Generale dell’Azienda Ospedaliera Universitaria San Giovanni di Dio e Ruggi d’Aragona, Elvira Lenzi e del Magnifico Rettore, Raimondo Pasquino, interverranno, il prof. Lucio Miele, Director Cancer Institute, Ergon Professor of Medicine and Pharmacology University of Mississippi Medical Center; il Premio Nobel per la Medicina 2008, Luc Montagnier, presidente della Fondazione Mondiale per la ricerca e prevenzione dell’Aids; Giuseppe Vitiello, professore ordinario di Fisica Teorica Facoltà di Scienze – Università degli Studi di Salerno; Ernesto Reverchon, professore ordinario di Impianti Chimici – Università degli Studi di Salerno; Silvana Morello, docente di Immunofarmacologia – Università degli Studi di Salerno; Aniello Montano, docente di Storia della Filosofia – Università degli Studi di Salerno. Modereranno: Mario Capunzo, Referente Dipartimento Medicina e Chirurgia Facoltà di Medicina Università degli Studi di Salerno e Alfonso D’Arco, Direttore S.C. Medicina Interna e Oncoematologia Ospedale Umberto I – Nocera Inferiore.

 

Grande attesa, tra gli altri, per il Premio Nobel Montagnier, che sarà a Salerno sabato. Il medico, biologo e virologo francese, terrà, all’Ordine dei Medici di Salerno, una relazione su “Le nuove tecnologie per la prevenzione delle malattie croniche”. Sempre sabato mattina il professore Montagnier presenterà, insieme al fisico salernitano, prof. Giuseppe Vitiello, nuovi studi che sta conducendo nell’ambito delle nuove acquisizioni sulla emissione di onde elettromagnetiche da parte di frammenti di dna immersi

in acqua.   “Siamo onorati – aggiunge il presidente Bruno Ravera – di ospitare, in occasione delle Giornate

della Scuola Medica Salernitana, il premio Nobel Luc Montagnier. Insieme a lui tanti gli ospiti di fama mondiale che partecipano al nostro consueto appuntamento annuale. Salerno diventa una delle capitali della medicina”.

 

 

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